La chiusura 24 ore su 24 della Ztl sta desertificando il centro storico e mettendo in ginocchio i commercianti. chiediamo che il provvedimento venga sospeso e si torni alla situazione precedente almeno nel mese di dicembre che è destinato allo shopping. Altrimenti il Comune farà morire il commercio”. L’appello per una sospensione della Ztl h24 nel periodo degli acquisti natalizi è stato lanciato dal rappresentante degli esercenti del centro storico Tiziano Miglioranzi durante la conferenza stampa organizzata dal gruppo di Forza Italia e tosiani che con l’eurodeputato Flavio Tosi in testa ha attaccato duramente gli ultimi provvedimenti dell’assessore Ferrari per la rivoluzione della sosta. “Siamo davanti a una serie di provvedimenti disastrosi presi dal Comune sotto la spinta dell’assessore Ferrari, vero sindaco di questa amministrazione, decisioni che danneggiano il centro storico e i quartieri limitrofi”, hanno spiegato tosi, Bisinella, Bertaia, Pisa. “la chiusura della Ztl ha scaricato il traffico negli altri quartieri che ora vedono sparire gli stalli bianchi e aumentare le tariffe della sosta. Nel contempo il centro storico è vuoto: piazza Dante alle quattro del pomeriggio è deserta, una volta era piena di turisti. Ma anche i residenti della città antica sono danneggiati perché in questa lotta ideologica contro le auto vengono fatti sparire i posti auto, come in piazzetta Bra Molinari, dietro al Maffei”. Come raccontato dalla Cronaca, attorno al centro si è creato il grande ingorgo, con i lungadigi che sono diventati una circonvallazione. “La zona della Valverde e degli Scalzi è paralizzata, è diventata un inferno. E i mercatini di Natale in via Pallone, location bruttissima, hanno aggravato i problemi della viabilità perché i bus passano in strade non adeguate e si è pensato bene anche di chiudere la Bra con enormi disagi”. A questo si aggiunge il grido di dolore dei commercianti del centro storico: “Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’assessore Alessia Rotta per consentire ai veronesi un dicembre di shopping natalizio, novembre e dicembre sono mesi che per noi valgono il 30% del fatturato. E veniamo penalizzati dalle scelte ideologiche dell’assessore Ferrari”. ma il centro storico “non può diventare un luogo privato, insicuro e trascurato come tutta la città”, conclude Patrizia Bisinella. “L’incompetenza di certi assessori sta facendo danni economici enormi”. MB