Si terrà lunedì 5 giugno a Buttapietra, in via Bovolino, con inizio alle ore 15, la cerimonia di “posa della prima pietra” della nuova sezione diagnostica di Verona dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, alla presenza di Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. “Il nuovo edificio ospiterà principalmente laboratori, uffici e aule didattiche” riferisce il professor Daniele Bernardini, direttore generale dell’Istituto, e si svilupperà su due piani fuori terra per un totale di oltre 3000 mq, in un’area di 6600 mq. L’opera è stata pensata e progettata con criteri e caratteristiche adeguate alle più recenti esigenze logistiche e impiantistiche per ottimizzare le prestazioni da erogare al territorio. Inoltre, il progetto prevede una tipologia di costruzione che si inserisce coerentemente nell’ambiente rurale veneto, in particolare riproponendo l’edificio “a L” che rappresenta la rilettura del sistema insediativo “abitazione-rustico” tipico della casa colonica”. Attualmente la sezione diagnostica di Verona, inaugurata nel 1954, si trova in Via San Giacomo al numero 5. La conclusione dei lavori per la realizzazione della nuova sede, iniziati nel gennaio 2017, è prevista entro giugno del 2018.“La nuova sezione territoriale, aggiunge Bernardini, pur mantenendo le competenze nell’ambito della diagnostica delle malattie degli animali, della sicurezza alimentare e della consulenza sui problemi sanitari, potrà sviluppare attività di ricerca innovative e di servizi più adeguati a un’area geograficamente e produttivamente importante come quella del veronese”.