E’ tornata in Giunta a Palazzo Barbieri anche questa mattina, ma la delibera che dovrebbe istituire le nuove zone 30 va avanti a lentamente, a velocità bassissima.
Il punto 20 dell’ordine del giorno, portato avanti dall’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari, è stato ancora una volta rinviato: gli “interventi di realizzazione delle zone 30 all’interno delle mura magistrali” possono aspettare. Nel frattempo, per rimanere in tema di mobilità e traffico, ci rifaremo domenica 4 maggio con l’evento motociclistico previsto all’Arsenale “Gunfighters” e col raduno “Ducati” in piazza Bra.
Ma cosa sono le zone 30?
E’ un provvedimento che fa parte di tutta la rivisitazione del piano mobilità cittadino, tanto che lo stesso Piano della sosta che sta partendo nei quartieri oltre che in centro storico, prevede la creazione delle Zone 30.
Obiettivo delle zone 30: mitigare il traffico e favorire una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. Tutto questo nell’area di città storica delimitata dalle mura e che ha come margini le antiche porte: fino a Porta Vescovo, Porta Nuova, Porta Palio e Porta San Zeno.
La delibera rinviata oggi era già andata all’esame della Giunta la scorsa settimana, sempre di martedì, dopo il previsto confronto con le Circoscrizioni interessate, ma il tema proposto da Ferrari sulla sostenibilità economica e ambientale del progetto era stato rinviato.
La definizione non è così semplice perché nel 2020 l’amministrazione Sboarina aveva varato una nuova zona 30 e oggi rivederla non è semplice. Forse non tutti i veronesi che vanno in auto lo sanno ma la zona 30 già oggi è questa: si estende per quasi 5 chilometri ed ha un perimetro di circa 10 chilometri. Comprende tutte le vie dei quartieri San Zeno, Cittadella, Veronetta, Santo Stefano e Città Antica, situati all’interno delle Mura e dei Bastioni, nonché la parte di Borgo Trento compresa tra l’ansa dell’Adige a sud e via Farinata degli Uberti e via dei Mille a nord. Non rientra nella zona 30 viale Nino Bixio.
Già oggi quindi ci sono ampi settori della città dove è previsto il limite dei 30 all’ora ma non viene rispettato da nessuno, vedi per esempio le strade di Veronetta e perfino via Caroto sulle Torricelle ha il limite dei 30 all’ora.