Nel 2020 il Comune di Zevio commissionava un censimento e un’analisi visiva e strumentale delle alberature presenti sul territorio. La relazione finale, redatta da COGEV, individuava tra le criticità la necessità di un intervento su tutti i 18 pini marittimi della Fossa Peschiera, segnalando in particolare il rischio di ribaltamento della zolla per alcune piante, tra cui quella caduta la notte del 15 marzo scorso. “Nonostante gli “evidenti segni di instabilità” fossero già stati individuati quattro anni fa – dice Enrico Righetto, consigliere comunale di Zevio Bene Comune – l’Amministrazione non ha provveduto né all’abbattimento né alla messa in sicurezza degli alberi con soluzioni alternative. Solo dopo il cedimento di uno di essi è stato emesso un provvedimento per l’abbattimento di altri due pini attigui, anch’essi già segnalati a rischio nella relazione del 2020. La sicurezza pubblica deve restare la priorità assoluta. È quindi fondamentale che, oltre a gestire l’emergenza, si avvii quanto prima una pianificazione attenta per la riqualificazione del giro Peschiera, che preveda anche la sistemazione delle aiuole e la pulizia dei marmi”.