Legambiente accoglie dunque con favore l’inaugurazione della prima opera PNRR realizzata sul Canale LEB, ma chiede barra dritta verso tutela, zero sprechi e riuso delle acque reflue. Tra le scelte di governance sbagliate e da correggere con urgenza, Legambiente individua quelle che continuano ad autorizzare derivazioni dedicate alla “vivificazione” delle acque del Fratta Gorzone, afflitto come noto da un notevole carico di inquinanti e tra cui spiccano i famigerati PFAS. “L’acqua derivata dal LEB, per le negligenze passate e presenti delle attività produttive e per la mancanza di un’adeguata depurazione – commenta Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto – equivale al fabbisogno di oltre un milione e trecentomila famiglie venete. Uno spreco allarmante’’.