Zanotto, messaggio a Bozza “Informati, prima di parlare” La replica: "Sulla scuola, l'Amministrazione ha fatto il peggio"

Luca Zanotto, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, interviene in risposta all’intervento di Alberto Bozza sui lavori di edilizia nelle scuole comunali: “Abbiamo fatto – precisa Zanotto – un’indagine sullo stato di tutte le 150 scuole primarie di primo e secondo grado di Verona e interventi per alcuni Istituti con opere di sanificazione e di organizzazione degli spazi per il distanziamento sociale con i fondi Covid stanziati del Governo (800mila euro).

Alcuni edifici hanno richiesto anche opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per cui sono stati utilizzati fondi di bilancio del settore Edilizia scolastica del Comune di Verona per un milione di euro. Gli interventi di manutenzione ordinaria, che da prassi vengono svolti durante l’estate, quest’anno, causa Covid, sono stati anticipati dopo il lockdown.

Bozza, invece di fare inutili polemiche, venga in ufficio a verificare con i propri occhi l’elenco delle scuole con la descrizione dettagliata degli interventi. Ciò che conta è che gli studenti possano riprendere in totale sicurezza”, conclude Zanotto.

“Il Comune di Verona ha fatto del suo peggio per aumentare il già enorme caos con cui il Governo sta riaprendo le scuole. A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico l’Amministrazione comunale non ha fatto alcun piano di comunicazione per orientare famiglie e studenti nelle condizioni di trasporto determinate dalle norme anti Covid-19. L’unico piano per il trasporto degli studenti in questo periodo di emergenza è stato suggerire, come ha detto l’assessore Zanotto, di “prendere l’autobus o la bicicletta”. Eppure le norme governative per ridurre la capienza degli autobus del trasporto pubblico erano note da tempo, così come era noto da tempo lo scarsissimo numero di abbonamenti dell’ATV rinnovati . Il risultato sarà che non avendo né fatto un piano per incentivare l’uso del trasporto pubblico, né organizzato per tempo il trasporto pubblico per le scuole elementari gestito direttamente dal Comune, non era difficile prevedere che oggi, per portare i ragazzi a scuola, si intasassero le strade di auto private, e il traffico in tilt. Un esempio della moderna “smart-city” promessa da Sboarina, la cui prossima tappa sarà l’invito “andate a piedi”. Vista la scarsa progettualità e l’impreparazione di questa Giunta non solo nelle situazione straordinarie, ma anche in quelle ordinarie, occorre costituire subito un gruppo di lavoro tecnico fra operatori scolastici, aziende di trasporto, forze dell’ordine e circoscrizioni per affrontare rapidamente questi problemi e trovare soluzione adeguate”, la replica di Bozza, che poi comuncia di aver attivato un indirizzo di posta elettronica, per ricevere eventuali segnalazioni. “L’indirizzo è bozzalbertoverona@gmail.com”.