Zaninelli in pensione, caccia al sostituto Bettarello potrebbe diventare l’amministratore delegato, ma c’è l’ipotesi Mazza

“Un po’ mi dispiace, ma è anche tempo di riposare un po”. Classe 1959, dal primo febbraio andrà in pensione lo storico direttore generale di Atv, Stefano Zaninelli, che ha dedicato la sua vita professionale al trasporto pubblico tanto che lo troviamo negli anni Novanta alla direzione di Amt, all’epoca l’azienda mobilità e trasporto di Verona, prima dello scorporo con Atv. Zaninelli ha guidato dal 1994 al 2004, per dieci anni, l’Amt in due importanti trasformazioni: da azienda municipalizzata in azienda speciale e da azienda speciale a Spa. Zaninelli poi dal 1995 al 2005, con l’allora sindaco Michela Sironi, ha seguito l’iter per il primo progetto di tramvia a Verona, quella che doveva funzionare su rotaia; l’opera successivamente non fu realizzata ma sostituita con l’attuale progetto del filobus, ma il finanziamento statale previsto per l’opera è ancora quello ottenuto per il primo progetto. Successivamente Zaninelli entra nel cda delle ferrovie dello Stato dove matura ulteriore esperienza nel trasporto pubblico, entra nel consiglio direttivo di Confindustria e dal 2006 al 2011 è presidente della Tevere Tpl, Gruppo Sogin, servizi di trasporto pubblico urbano a Roma, dal 2006 al 2007 è nel cda della trieste Trasporti, ma nel 2007 torna a Verona come consigliere comunale della Lega. Dal 2005 al 2008 è vice presidente di Anav, associazione nazionale dell’autotrasporto e nel 2005 diventa presidente di Sita del gruppo Ferrovie dello Stato per i servizi di trasporto pubblico locale e di Sogin srl sempre del gruppo Ferrovie. . nel 2010 diventa presidente di Busitalia Nord del gruppo Ferrovie e dal 2008 a oggi è direttore generale di Atv, l’azienda trasporti di Verona. Residente in zona monte Baldo, manager di grandi relazioni e passioni (dalle auto veloci alla caccia, passando per le discoteche) Zaninelli potrebbe essere sostituito dall’attuale presidente di Atv, Massimo Bettarello che assumerebbe l’incarico di amministratore delegato. Alla presidenza c’è l’ipotesi di portare Giuseppe Mazza di Amt3, riunificando così di fatto la gestione del trasporto pubblico cittadino insieme con il filobus. Tutti passaggi da confermare nelle prossime settimane.