Zanetti vuole evitare le sabbie mobili Il tecnico, come è già accaduto in altre occasioni, alla vigilia preferisce restare in silenzio

hellas stadio udali Ph Renzo Udali©

L’Hellas è pronto ad affrontare domani alle 15 ad Udine quella che sarà una sfida molto complicata, ma sicuramente cruciale per quella che sarà la lotta salvezza da qui alla fine del campionato. Oggi rifinitura tecnica per la squadra di Zanetti, come di consueto a porte chiuse per dare le ultime indicazioni prima di partire verso la città friulana. Anche questa volta, come è già accaduto spesso durante la stagione, il tecnico non parlerà ai giornalisti in conferenza stampa alla vigilia del match. Il Verona si prepara dunque ad affrontare i bianconeri friulani che sono una delle squadre che sta performando meglio in casa: in caso di vittoria infatti la squadra di Runjaic raggiungerebbe le quattro vittorie di fila tra le mura amiche. Il parziale tra le due squadre negli ultimi otto incontri è in perfetto equilibrio: due successi per parte e quattro pareggi, compreso lo 0-0 della partita di andata. L’ultima volta che il doppio confronto tra Verona e Udinese finì con un duplice pareggio fu nella stagione 2019/2020 proprio con due 0-0. Zanetti non avrà a disposizione per la sfida di domani il difensore argentino Valentini, espulso durante l’ultima sfida contro il Bologna. Al suo posto davanti a Montipò dovrebbe giocare Ghilardi accanto a Dawidowicz e Coppola, con quest’ultimo sempre più interessato da insistenti voci di mercato: sul difensore ci sarebbero puntati infatti gli occhi di Milan e Juventus. A centrocampo confermata la coppia formata da Duda e Niasse con Serdar ancora ai box, il centrocampista tedesco dovrebbe tornare a disposizione del tecnico e del suo staff per la partita contro il Parma dopo la sosta. Sugli esterni agiranno a destra Tchatchoua e a sinistra uno tra Faraoni e Bradaric con il croato che sembra leggermente favorito. Davanti dovrebbe esserci il ritorno dal primo minuti di Tengstedt accanto a Sarr. Dietro di loro ci sarà il solito Suslov. Per l’Udinese di Kosta Runjaic invece si prospetta il cambio modulo. Il tecnico autriaco infatti dovrebbe riproporre il 4-4-2 dopo il 3-5-2 messo in campo con la Lazio nella sfida di lunedì sera. In avanti occhi puntati sulla coppia formata da Lucca e Thauvin che, dopo i noti fatti del rigore di Lecce, hanno ritrovato la chimica e stanno trascinando i friulani a suon di gol verso una salvezza tranquilla. Alla luce delle altre sfide salvezza di questa giornata che vedranno affrontarsi Parma contro Monza e Genoa contro il Lecce, sarebbe fondamentale per i gialloblù fare punti ad Udine per non rischiare di essere trascinati sempre di più nelle sabbie mobili. In caso di vittoria infatti, sia i salentini che gli emiliano supererebbero la squadra di Zanetti che si ritroverebbe a ridosso della zona rossa della classifica alla vigilia della delicatissima sfida proprio contro il Parma. È fondamentale anche muovere la classifica per affrontare il periodo di sosta delle nazionali anche con maggiore serenità e per non affrontare la settimana di pausa dalla Serie A con l’acqua alla gola. Giulio Ferrarini