Zanetti prepara le trappole per Thiago Dopo la super vittoria contro la Fiorentina i gialloblù cercano la conferma a Torino

Dopo la convincente vittoria di domenica scorsa al Bentegodi contro la Fiorentina, per il Verona si prospetta all’orizzonte un’altra sfida dal sapore particolare. Lunedì sera infatti, per il posticipo della 27° giornata di Serie A, i gialloblù faranno visita alla Juventus.
Sarà un match molto complicato per gli uomini di Zanetti, che andranno alla Stadium con il morale a mille, ma dovranno fare i conti con una vecchia signora in un periodo non proprio roseo della loro stagione.
I bianconeri arrivano dalla doppia cocente eliminazione da Champions League e soprattutto Coppa Italia, rispettivamente con gli olandesi del Psv e i toscani dell’Empoli, in cui sono stati sbattuti fuori da squadre sicuramente alla portata ed inferiori dal punto di vista tecnico. Ecco dunque che i tifosi si aspettano una reazione nervosa e decisa nell’ultima competizione che li vede ancora in corsa per quel quarto posto, che significherebbe Champions League anche il prossimo anno ed è l’ultimo obiettivo rimasto da centrare alla squadra di Motta.
Il Verona, dal canto suo, andrà a Torino senza nulla da perdere e forte di un buon margine sulla zona retrocessione, certo poi bisognerà entrare in campo con lo stesso spirito che si è visto contro Milan e Fiorentina perché la figuraccia (vedasi partita con Atalanta) è sempre dietro l’angolo.
I gialloblù non partiranno sicuramente con i favori del pronostico: la Juventus ha infatti vinto cinque delle ultime sei sfide contro il Verona in Serie A. Inoltre, nello stesso periodo, la squadra scaligera non è stata in grado di gonfiare la rete per ben cinque match. Infine, l’Hellas è la squadra contro cui i bianconeri hanno disputato più partite nel massimo campionato senza mai perdere. E’ certo comunque che, se non si può raggiungere la vittoria, anche un pareggio in terra piemontese permetterebbe ai gialloblù di muovere la classifica, il che non è mai una brutta idea.
Zanetti, che nella sfida di lunedì sarà squalificato, potrebbe sorridere perché si sta avvicinando sempre di più il ritorno di Tengstedt che potrebbe tornare tra i convocati, anche se è difficile un suo impiego dal primo minuto. Il tecnico dovrebbe poi confermare la formazione che ha battuto la Fiorentina con il solo rientro di Bradaric al posto di Faraoni. Dietro, davanti a Montipò, confermato il trio formato da Dawidowicz, Coppola e Valentini. In mediana Niasse e Duda con Tchatchoua sulla fascia destra. In attacco Sarr con Suslov e Livramento sulla trequarti. Ma si potrebbe candidare ad una maglia da titolare anche il match winner contro la Viola Antoine Bernede, che in questo caso prenderebbe il posto di Livramento.
Arbitro della sfida sarà il signor Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido, assistenti Rossi e Raspollini. In sala Var ci saranno Pezzuto e Fabbri.

Giulio Ferrarini