“Serve un’Europa che abbia più una dimensione politica di quella che ha oggi, un’Europa che percepisce ancora Lampedusa come confine italiano e non come confine europeo, un’Europa che durante le grandi crisi della Leheman Brothers nell’autunno del 2008 intervenne per ultima ad esempio sui mercati”.
Lo ha detto a Verona il presidente del Veneto Luca Zaia a margine del G7 Parlamenti.
“Un’Europa che potrebbe avere una grande dimensione politica, ad esempio, rispetto alla guerra, con una grande azione di diplomazia – ha aggiunto – mentre invece ancora stenta a distinguersi anche su questo campo”.
Europa ed autonomia, per Zaia, “vanno d’accordo, considerato che vi sono degli stati membri che sono autenticamente federalisti e autonomisti: penso alla Germania, alla Spagna, ad altre realtà europee – ha concluso – che lo sono già”.