“In Veneto abbiamo una curva dell’infezione atipica, che sta crollando. Spero però che i veneti non la prendano come un liberi tutti”. Lo ha ribadito oggi il governatore Luca Zaia. “L’indice Rt stimato – ha spiegato Zaia – è 0,65, e l’incidenza su 100 mila abitanti che abbiamo calcolato è 113. Dieci giorni fa era 400. L’Europa sta crescendo, e in tutto questo contesto anche l’Italia è un’isola felice. Il che – ha però tenuto a sottolinere il governatore – non vuol dire che sia finita. Nelle altre regioni ci sono alti e bassi, e alcune crescono. Ogni giorno abbiamo 500 decessi. Ci piacerebbe che qualcuno desse una lettura di questo andamento straordinario della curva, di certo ci abbiamo messo impegno in un contact tracing forte, nei tamponi e negli isolamenti. Qui è arrivata una mutazione che qualche segno ha lasciato: abbiamo avuto terapie intensive sui livelli di marzo, ma il doppio di pazienti in ospedale, non ce lo aspettavamo”, ha aggiunto. Zaia ha poi fornito un’importante indicazione riguardo alle cure contro il Covid, e riguarda la somministrazione degli anticorpi monoclonali: “C’è una buona notizia: sono stati autorizzati in via emergenziale e la sanità del Veneto utilizzerà questo nuovo strumento. I monoclonali non sono una stregoneria. Ne abbiamo molti in fase due sui quali si finirà la sperimentazione. Oggi sappiamo che nelle prime 72 ore dall’esordio dei sintomi il monoclonale fa miracoli. Un migliaio di euro è la spesa nella somministrazione e da letteratura non ci sono controindicazioni”. Inevitabile poi un commento sulla situazione politica nazionale. “Da Salvini c’è senso di responsabilità. Chiunque governerà sa non sarà passeggiata. Si incontrerà con Draghi. Di certo la Lega non va a chiedere posti, questo è poco ma sicuro. Se fossi io al tavolo chiederei dell’autonomia, è ovvio, farei questa domanda subito. Però immagino che Salvini poi presenterà come annunciato anche lumi sulla sull’idea di ripresa economica, sulla tassazione, sulle riforme da fare. Certo è che chiunque vada a gestire questo Paese, a governare questo Paese sa che non sarà una passeggiata, questo poco ma sicuro”, ha ripetuto in conclusione il governatore.