“Ieri sera e in nottata una nuova ondata di maltempo ha colpito alcune zone del Veneto, provocando diversi allagamenti. Per questo sto per firmare la dichiarazione dello stato di emergenza per eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate a Castelfranco, dove è esondato l’Avenale, allagando strade e scantinati e a Riese Pio X. Sempre nel trevigiano anche il Sile è aumentano rapidamente di livello provocando allagamenti a Treviso, Silea, Casier e Preganziol. È stata colpita anche l’alta padovana a Cittadella, San Giorgio in Bosco, Villa del Conte, Tombolo e Santa Giustina in Colle, dove è esondato il canale Vandura. Per quanto riguarda il vicentino i maggiori problemi si sono registrati nei territori di Vicenza, Torri di Quartesolo e Longare, dove si sono registrate alcune frane. Nel veronese colpita l’area più a sud tra Isola della Scala, Bovolone e Oppeano”.
Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia di avere firmato il nuovo decreto “Eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito alcuni Comuni delle Province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e della Città metropolitana di Venezia dal 23 al 24 settembre 2024. Dichiarazione dello stato di emergenza regionale a seguito delle criticità riscontrate”.
In nottata per le criticità è stata aperta per alcune ore anche la Sala Operativa della Protezione Civile regionale, per supportare le numerose squadre di volontari delle province di Vicenza, Verona, Padova, Treviso e della Città Metropolitana di Venezia oltre ai volontari ANA all’opera nei territori colpiti. Alcune sono ancora all’opera. Risultano inoltre più di 450 le chiamate alle sale operative dei vigili del fuoco.
“Purtroppo, come ho detto anche ieri, i fenomeni si stanno intensificando e sono sempre più imprevedibili – ha sottolineato Luca Zaia -. Confidiamo che questa ondata di maltempo si sia esaurita ma i tecnici ci dicono che nei prossimi giorni sono previsti altri fenomeni”.