Silvestri 8 – Monumentale. Salva tutto quello che può, si inventa due parate clamorose su Hernandez. Uno dei migliori portieri italiani.
Ceccherini 6 – Di testa è praticamente insuperabile, si rende pericoloso anche in fase offensiva.
Lovato 5,5 – Ingaggia un bel duello con Leao, al quale è obbligato a concedere qualcosa. Non al top, lo si vede anche nell’azione del rigore.
Magnani 6,5 – Si piazza su Ibrahimovic e lo anticipa in ogni modo consentito dal regolamento, segue lo svedese come un’ombra.Prestazione nettamente al di sopra della sufficienza. (dal 73’ Cetin 5,5 Soffre il forcing finale dei padroni di casa, non tiene Ibrahimovic).
Lazovic 5,5. Si vede poco, spinge meno rispetto al solito., condizionato dal dover tenere Hernandez.
Dawidowicz 6 – Lotta e scalcia in mezzo al campo, spesso ripiega in fase difensiva per evitare pericoli maggiori pericoli. Esce per via di un problema fisico. (dal 63’ Tameze 5,5 Non riesce a fare densità, perde diversi contrasti in mezzo al campo).
Ilic 5,5 – Non brilla, stenta a prendere in mano il centrocampo e la squadra ne soffre. (dal 69’ Udogie 6,5 – Buon ingresso in campo, fa il suo senza strafare).
Dimarco 6 – Nel primo tempo è uno dei migliori, insieme a Zaccagni crea pericoli costanti sulla catena di sinistra. Nella ripresa si divora un gol praticamente fatto, ma si sacrifica durante tutti i 90’.
Barak 6,5 – Ha il merito di firmare il primo gol, ma il demerito poi, di “uscire” troppo in fretta dalla partita. Intermittente, stavolta troppo…
Zaccagni 8 – È in un momento d’oro. Ogni pallone che tocca va dove vuole, diventa una scheggia impazzita che complica la vita al Milan dal primo al novantesimo. Un giocatore da Nazionale, infatti Mancini lo convoca. Se lo merita.
Kalinic 5,5 – Dopo pochi minuti sfiora il classico dei gol dell’ex, ma Donnarumma si distende e gli nega la gioia del gol. Da quel momento in poi lo servono pochissimo, lui si fa vedere ancora meno.
(dal 64’ Colley 5,5 – Si vede pochissimo, non riesce mai ad incidere).
Ivan Juric 6,5 – Allarga e comprime l’aria con le mani per poter telecomandare i suoi dalla panchina. Imbriglia un’altra partita e la rende complicata, ormai il suo Verona non è più una sorpresa.
Borini potrebbe tornare gialloblù
Il futuro di Fabio Borini potrebbe essere nuovamente in Serie A o in Premier League. L’attaccante, attualmente svincolato, sta infatti pensando di firmare o con l’Hellas Verona o con lo Swansea e in entrambi i casi per l’ex Milan sarebbe un ritorno.