Inghilterra, 1892: quattrocento anni dopo quella dell’America, il mondo scopre una nuova super potenza. Una maglia, un colore, una fede: Liverpool, You’ll never walk alone.
I REDS. Sul finire dell’800, in una delle città simbolo della rivoluzione industriale, il calcio è già più che una passione. Nei pub, però, a farla da padrone è un colore solo: il blu. Ma la bandiera dell’Everton, a causa dei canoni di affitto troppo elevati, proprio in quegli anni è costretta ad abbandonare la sua casa, Anfield, e a trasferirsi poco distante, al Goodison Park. C’era da immaginarselo che uno stadio così non potesse restare vuoto a lungo: il 15 marzo 1892 John Houlding fonda la seconda squadra della città, l’Everton Athletic, con gli stessi colori societari della prima e con sede proprio ad Anfield. Beh, inutile dirlo: il nome e i colori scelti durarono dall’oggi al domani… Fu così che nacque il Liverpool Football Club. Il colore della maglia? Il più diverso da quello dei cugini: il rosso, il colore della passione.
LA KOP. Tra successi e delusioni, il coro dei tifosi del Liverpool ha messo i brividi anche ai più grandi: è la Kop il dodicesimo uomo in campo dei reds. Un po’ di storia: nel 1906 una sezione di Anfield viene rinominata “Spion Kop”, nome del luogo di una battaglia, persa dai britannici nel 1900 in Sudafrica, in cui morirono parecchi soldati provenienti proprio da Liverpool. Nel suo periodo di massima capienza, la Kop arrivò a contenere 28 mila spettatori, divenendo una delle tribune più capienti del mondo: era in grado, da sola, di ospitare più persone di quanto potessero farlo molti altri stadi. La capienza della Kop venne drasticamente ridotta in seguito al disastro di Hillsborough: oggi, però, quando quelle 13 mila voci intonano l’inno fanno davvero paura.
IL TETTO DEL MONDO
Quella corrazzata ne ha fatta di strada, in questi 130 anni, fino a raggiungere l’apice il 21 dicembre 2019, quando sconfiggendo in finale il Flamengo si aggiudicò la prima (ed unica) Coppa del mondo per club. Ma il palmarès è davvero ricco: 19 le Premier League in cassaforte, 6 le Champions. Epica, fra tutte, quella conquistata ad Istanbul nel 2005 contro il Milan.
STEVEN GERRARD
Nonostante la lista dei campioni passati di qui sia infinita, non è poi così difficile scegliere il giocatore simbolo di questa squadra: con 710 presenze in 17 stagioni, la fascia di capitano è ancora cucita sulla sua maglia numero 8…
Pietro Zardini