A due giorni dalla sesta giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca, che vedrà la WithU Verona impegnata tra le mura amiche contro i campioni d’Italia della Lube Civitanova, il viceallenatore gialloblù Dario Simoni e l’opposto Mads Jensen hanno presentato la gara in programma domenica alle ore 18.00.
Queste le parole di Dario Simoni: “Ci attende una gara molto difficile. La Lube viene da un periodo particolare e ha necessità di fare tre punti. È una squadra formata da giocatori molto giovani e anche da una serie di giocatori esperti di assoluto livello internazionale, come Zaytsev e Chinenyeze. Come loro, anche noi abbiamo qualche problema in ricezione, quindi la gara si giocherà su battuta/ricezione e punto a punto. Emergerà la squadra che riuscirà a costruire meglio. La serie negativa che abbiamo maturato ci ha insegnato come gestire meglio alcune situazioni. Sappiamo cosa dobbiamo fare”.
Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi continuato: “Credo che la partita contro Piacenza in Coppa Italia sia stata quella che ha un po’ demotivato la squadra. Averla persa ci ha tolto sicurezza e consapevolezza, mentre prima eravamo più stabili. Dopo il ko di Taranto abbiamo lavorato tanto e sono stati i ragazzi a cambiare qualcosa nella loro testa. Volevano vincere contro Milano a tutti i costi. Secondo me non abbiamo giocato al livello della prima parte del campionato, però abbiamo lavorato al massimo e l’abbiamo portata a casa. Mads come soluzione al servizio? Entrare solo per la battuta è la cosa più difficile in questo sport. Mads è straordinario, quando decideremo di schierarlo sarà per fargli giocare una buona parte di partita”.
“Dopo la gara contro la Lube – ha continuato Simoni – ci sarà una serie di scontri difficili che determineranno la griglia playoff, per cui ogni partita sarà una battaglia. Dobbiamo tutti capire che anche quando ci alleniamo il nostro atteggiamento deve essere quello di una squadra conscia del campionato che sta affrontando. In un attimo siamo passati da terzi a noni in classifica. Non c’è una sola partita che si potrà affrontare in maniera più leggera. Bisogna avere bene in mente e chiaro l’obiettivo da perseguire. Keita da opposto? Una scelta azzeccata che è venuta da Rado. Penso che sia una soluzione da portare avanti perché ci permette di togliere Keita, che è normale che abbia ancora qualche difficoltà in ricezione, in una rotazione”.
In seguito, ha preso la parola Mads Jensen: “Tutti i giorni noi lavoriamo in palestra e in campo per noi, per fare le nostre cose al meglio. Poi c’è sicuramente l’aspettò tattico, dove dobbiamo studiare le loro situazioni. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma siamo carichi per affrontarla nel migliore dei modi. Io mi alleno al cento per cento insieme alla squadra, però non sono ancora guarito del tutto. È una cosa che richiede tempo per tornare nel pieno della forma. Ci aspettavamo che a questo punto della stagione avrei potuto non essere ancora al meglio, per cui non è una sorpresa. Io ho grande fame di giocare e di tornare in campo. Qualche volta è difficile vivere questa situazione ma ho attorno una grande squadra e sono seguito da uno staff medico eccezionale. Questo mi permette di stare tranquillo”.