Altra prova di carattere di WithU Verona, che al PalaGeorge di Montichiari supera con un netto 3-0 Pallavolo Padova e trionfa nel Trofeo Astori. Bene l’attacco scaligero (63%), soprattutto grazie allo strapotere di Sapozhkov (22 punti e 47 complessivi nella due partite).
Per l’ultimo atto del torneo coach Stoytchev conferma lo stesso sestetto di partenza che aveva battuto Milano. Quindi Spirito in cabina di regia con Sapozhkov nel ruolo di opposto, Mozic e Keita i due schiacciatori. Al centro la coppia Cortesia-Grozdanov, mentre il libero è Gaggini. Parte forte Verona con un attacco di Keita, che sblocca il match. La sfida si accende fin dalle battute iniziali, con le squadre che vogliono concedere poco. Padova allunga a +2, ma i gialloblù non subiscono il colpo e ribaltano la situazione con un muro a tre e un ace di Spirito. Un punto diretto dai nove metri anche di Grozdanov vale il break (14-11). Poi si accende la stella di Mozic, che con un colpo da maestro mette a terra il punto del 21-16, replicando poco dopo. Il primo set si chiude 25-17 con un errore di Takahashi. Al rientro sul parquet di Montichiari, gli scaligeri iniziano più contratti, incappando anche in un paio di servizi errati. Grazie a Crosato, la formazione di Cuttini allunga sul 8-5 e tiene il vantaggio, ma due primi tempi precisi di Cortesia e un monster block di Spirito regalano il pareggio a Verona (10-10). Keita annulla Asparuhov sotto rete e porta avanti i suoi. Poi un muro di Cortesia e un ace di Sapozhkov valgono l’allungo per i ragazzi di Stoytchev (18-14). Padova non si disunisce e torna sotto, ma Verona mantiene un discreto vantaggio. Sapozhkov piazza la palla che mette fine al parziale (25-21). Nella terza frazione, i bianconeri cominciano col piglio giusto, mettendo a terra due ace. Sale in cattedra ancora Sapozhkov, bravo a gestire anche palloni sporchi. I gialloblù difendono il vantaggio minimo acquisito per poi incrementarlo con una giocata di Keita e l’intesa vincente tra Spirito e Grozdanov (14-11). Con il muro di Cortesia, Verona va sul 18-14 e tenta la fuga definitiva. Un colpo di prima intenzione di Spirito vale il 22-16. C’è gioia anche per Magalini, ma è Sapozhkov a chiudere i conti sul 25-19. La coppa va nelle mani di Verona!