“Siamo pronti”. Questo hanno detto coach Stoytchev e capitan Raphael, pensando a Perugia (sabato sera, 20.30).
Coach Stoytchev ha esordito così: “Stiamo lavorando molto sulla parte tattica per saper gestire la partita contro Perugia. La differenza dalla scorsa stagione è che quest’anno abbiamo avuto la possibilità di provare la squadra molto in anticipo. Il percorso è importante a livello di crescita tecnica e mentale. Su quest’ultimo aspetto mi voglio soffermare. Con Piacenza e Trento non ci siamo abbattuti quando abbiamo perso il set, lottando poi fino all’ultimo punto. Dal punto di vista fisico e psicologico la squadra c’è sempre. Questa è una buona base per il futuro. Non dobbiamo illuderci. Le squadre forti sono Perugia, Modena, Milano. Noi siamo una squadra promettente ma con tanto lavoro davanti da fare”.
Poi prosegue analizzando l’avversario: “Risulta difficile trovare un difetto a Perugia. Hanno battitori molto forti come Leon, Semeniuk e Giannelli. Anche a muro hanno grandi interpreti. Oltre a loro cito Russo, Solé e Flavio. Tutti loro vantano grande esperienza in campo, giocano a livello internazionale con successo e sono a abituati a vincere. Di Trento avevo detto che è la squadra con più meccanismi perché si conoscono molto bene. La situazione è simile per Perugia. Hanno cambiato Anderson con Semeniuk, ma con l’idea di rafforzare il meccanismo. Sono le squadre più pronte per affrontare il campionato. Da parte nostra c’è la volontà di lottare, possiamo giocarcela come abbiamo fatto contro Piacenza e Trento. Dobbiamo cercare essere competitivi in ogni situazione”.
Un commento sul tifo di Verona, che sabato scorso ha dato il proprio contributo: “Io personalmente sono riconoscente nei confronti dei nostri tifosi, ma gli obiettivi sono diversi. Voglio arrivare a vedere 6000 persone e convincere la città che siamo qualcosa di importante. Contro Trento il pubblico ci ha aiutato a vincere un punto: Sbertoli aveva pestato durante un servizio e solo il pubblico se n’era accorto, portandomi a chiamare il videocheck e a invertire la decisione dell’arbitro”.
Poi ha preso la parola capitan Raphael: “La parola d’ordine dopo una vittoria come quella di sabato è lavoro. Giorno dopo giorno dobbiamo fare sempre meglio e continuare sulla strada che abbiamo intrapreso. Il gruppo sa benissimo che possiamo migliorare molto, però la cosa più importante è che ci sia la motivazione dentro ognuno di noi. Il gruppo è molto unito, ragiona allo stesso modo, ha degli obiettivi comuni. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Noi ci divertiamo a stare insieme, consapevoli di avere delle responsabilità”.
Vane.