La Biblioteca comunale di Sommacampagna è la prima in Italia ad affiliarsi a FamilySearch, ente no profit che conserva e pubblica documenti digitali e dati di rilevanza genealogica, con lo scopo di renderli liberamente e ampiamente disponibili ai cittadini interessati alla ricerca della propria storia di famiglia.
FamilySearch nasce con lo scopo di creare un grande albero genealogico mondiale, per mettere in relazione le persone con le proprie radici e con altri individui, prima sconosciuti, che condividono lo stesso patrimonio genetico. Sul portale online è possibile costruire il proprio albero genealogico, consultando milioni di documenti storici provenienti da tutto il mondo. Molte informazioni sono fruibili comodamente da casa, altre sono consultabili solo dai centri affiliati. Ed è qui che nasce l’interesse del Comune di Sommacampagna di affiliarsi al sistema, in linea con il percorso di valorizzazione della memoria storica e di avvicinamento dei cittadini alla conoscenza delle proprie origini.
«Come Giunta abbiamo ritenuto fondamentale aggiungere questa possibilità agli strumenti per la ricerca della storia di famiglia dei nostri concittadini. L’accesso agli archivi e la consultazione dei dati online saranno totalmente gratuiti» commenta l’Assessora alla Cultura, Eleonora Principe.
Sarà possibile accedere ai database riservati alle biblioteche affiliate, da una postazione installata nella Biblioteca comunale di Sommacampagna, rispettando le vigenti regole di accesso alla stessa.Il 2023 sarà l’anno dedicato al “Turismo delle Radici” e, prosegue l’Assessora Principe «Questa convenzione si inserisce in una serie di iniziative che stiamo prevedendo per accogliere quel turista che sceglie di andare sui luoghi dei propri antenati, alla ricerca delle origini».
Tanti i progetti già realizzati dall’Amministrazione: dall’istituzione dell’Archivio Storico Comunale nel 2018 alla digitalizzazione dell’Archivio Storico Fotografico nel 2019, fruibile dal sito web istituzionale, dall’organizzazione di corsi di avvicinamento all’Archivio di Stato, in collaborazione con la sede veronese, al primo corso di genealogia della provincia di Verona, nell’ambito dell’Università del Tempo Libero, dalla creazione di itinerari culturali alla raccolta della memoria collettiva attraverso iniziative e pubblicazioni.
Proprio in virtù della sensibilità dimostrata nei confronti delle tematiche della ricerca storica e della storia di famiglia, il Comune di Sommacampagna è stato di recente invitato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a prendere parte al tavolo tecnico sul Turismo delle radici. Sono infatti milioni i veronesi e i veneti che vivono in tutto il mondo e che sentono con forza il legame per la terra degli avi, tramandato da genitori e nonni emigrati nel secolo scorso. Ma anche i Sommacampagnesi emigrati in altre regioni italiane.
«E serve un’offerta strutturata, che risponda ai loro interessi, ad esempio offrendo la possibilità di fare ricerca storico-genealogica a distanza, per consentirgli di pianificarsi il viaggio prima di partire e, dall’altra parte, promovendo una sensibilità sul territorio, che permetta agli abitanti del luogo e agli operatori turistici di accompagnare per mano questo turista sui luoghi delle origini”.