Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, ha condiviso oggi i risultati raggiunti durante l’estate. Nonostante una stagione ancora gravemente colpita dalla crisi COVID 19, Volotea è stata in grado di mettere in atto una strategia che le ha consentito di chiudere i mesi più caldi in crescita. A Verona, infatti, durante i mesi estivi, l’offerta del vettore è stata di circa 321.000 posti in vendita, con una crescita del 27% rispetto alla scorsa stagione estiva. La compagnia ha registrato anche un incremento del 25% nel volume di passeggeri trasportati (oltre 277.000) operando più di 1.800 voli (+14%). Ottimo anche il load factor della compagnia a Verona, che si è attestato all’88%.
Positive anche le performance a livello di network: grazie a una nuova flotta e alla creazione di 85 nuove rotte con un forte focus sulla connettività domestica e insulare, tra giugno e agosto Volotea ha guidato la ripresa rispetto alle compagnie concorrenti, raggiungendo il 111% dei suoi posti offerti rispetto al 2019.
“Siamo molto soddisfatti delle nostre performance estive, in questo contesto pandemico, e siamo grati ai nostri clienti e ai nostri equipaggi del feedback positivo ricevuto’’, ha affermato Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea.
Per affrontare una seconda stagione estiva colpita dalla crisi sanitaria, Volotea ha rielaborato la sua strategia adattando la sua offerta alle nuove richieste e aspettative dei clienti. Il vettore, come per l’anno scorso, ha focalizzato le proprie operazioni principalmente sui voli domestici e ha aumentato la connettività con le isole in tutto il suo network.
Da giugno, sono state create 85 nuove rotte, portando l’offerta della low cost a più di 3,6 milioni di posti in vendita durante la stagione, pari al 111% della sua capacità del 2019.