Volontari veronesi per la Romagna Sono stati impiegati in 33 nelle zone colpite dall’alluvione tra Faenza e Brisighella

“Voglio ringraziare personalmente tutti i volontari e i funzionari della Protezione Civile regionale, oltre ai volontari ANA e ai numerosi soccorritori veneti che in questi giorni si sono recati in Emilia Romagna per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite tra Faenza e Brisighella da un evento alluvionale. Ringrazio anche tutti coloro che tra lunedì e martedì sono stati indispensabili sostegni nelle zone del Veneto colpite dalle forti precipitazioni che hanno portato allagamenti e disagi in molte aree. Il supporto dei 20.000 volontari è davvero indispensabile e non finiremo mai di ringraziarli per la generosità e la professionalità con cui sanno affrontare queste emergenze. Prova ne siano le tante attestazioni di stima giunte anche in queste ore dall’Emilia Romagna”. Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia il rientro in Veneto del contingente della Colonna Mobile Regionale (CRM) del Veneto, partito da Faenza e Brisighella per rientrare al termine delle attività assegnate. Attualmente rimangono due squadre a Faenza ed una squadra a Brisighella che termineranno i lavori per poi rientrare. La CMR ha operato in Emilia Romagna dalla serata di mercoledì 18 settembre fino al 25 settembre. Complessivamente sono state attivate 41 organizzazioni di volontariato che hanno operato con 177 volontari divisi in due turni. Le giornate uomo sono 530. Il coordinamento della CMR è stato assegnato a 6 funzionari della Direzione della Protezione Civile regionale che si sono alternati nei Comuni di Brisighella, Faenza e Riolo Terme. I volontari impiegati provengono da Belluno (13), Padova (38), Rovigo (16), Treviso (28), Venezia (22), Verona (33) e Vicenza (27). Rientrata anche la Colonna Mobile Nazionale dell’ANA che ha operato a Faenza fin dal primo giorno, costituita da una sessantina di volontari ANA, per lo più provenienti dal Veneto.