C’è voglia di Vapitaly in presenza e, più in generale, di fiere anche se quasi un terzo, tra visitatori e operatori del settore del vaping, preferisce continuare con gli eventi virtuali. I dati sono emersi dall’indagine che Vapitaly ha realizzato tra gli utenti di Vapitaly 2020 Virtual.
Si è chiuso ufficialmente, infatti, il primo evento virtuale d’Europa dedicato al vaping. Dopo l’appuntamento di metà giugno, la piattaforma ha messo a disposizione di aziende, operatori e influencer tutti i contenuti di Vapitaly 2020 Virtual, fino alla scorsa settimana. In più, nei mesi in cui la “città virtuale” del vaping è rimasta visitabile, gli utenti hanno partecipato al sondaggio, ideato per conoscere il sentiment del settore rispetto ai prossimi appuntamenti.
Al questionario hanno risposto 750 utenti, il 71,6% consumatori, il resto negozianti e produttori, ai quali è stato chiesto quale ritengano essere la migliore forma di fiera, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in corso.
“Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno risposto – sottolinea Mosè Giacomello, presidente di Vapitaly – perché la loro opinione è assolutamente importante per definire e programmare i prossimi appuntamenti del settore.
La prima edizione di Vapitaly 2020 Virtual è stata un punto di partenza e di crescita per l’intero comparto perché abbiamo reso concreta una possibilità che prima non esisteva. Allo stesso tempo, vanno programmati i nuovi eventi in cui operatori, professionisti e consumatori abbiamo la possibilità di incontrarsi. Per questo la modalità dei prossimi saloni non poteva prescindere, oltre che dal rispetto delle prescrizioni di sicurezza, dalla fondamentale opinione di chi vive il nostro settore, di cui sicuramente terremo conto”.