Brutta tegola per Elia Viviani, costretto al ritiro nell’ultima tappa della Tirreno-Adriatico. “Febbre e tosse, non ce la faccio”, ha detto il campione veronese. La corsa dei due mari, in realtà, non ha dato a Elia le risposte che aspettava. Prima per alcune volate “un po’ così”, poi per questo malessere chegli ha impedito di sistemare la gamba in vista della Milano-Sanremo. La “corsa dei sogni”. “Se potessi scegliere, adesso, una gara da vincere, non avrei dubbi, la Milano-Sanremo” ha sempre detto Elia, tornato quest’anno alla Neos e già a segno una volta in Francia.
Ora Viviani cerca di rimettersi in sesto per essere al via della Classicissima, sabato prossimo. Sarebbe un peccato, dovesse saltare un appuntamento che, per caratteristiche può rientrare nei suoi traguardi. Anche se la Sanremo, come sempre, è un autentico terno al lotto e ha un favorito d’obbligo, lo sloveno Tadj Pogacar. Già definito il “Merckx del 2000” per le sue strepitose imprese, Pogacar partirà sabato con i favori del pronostico, ma Elia spera comunque di esserci. Negli outsider, ci starebbe bene anche lui.