Nell’anno del centenario della morte di Eleonora Duse, il Vittoriale degli Italiani inaugura la stagione primaverile con la festa Ho coronato la saggezza oggi e acceso il gran fuoco, che si terrà sabato 9 marzo 2024 dalle ore 16.
Tra le inaugurazioni della giornata, nuovi spazi restaurati e riqualificati del Vittoriale, dalla libreria al retro della Prioria, dal retro della Prioria al Canile, dalla Torre degli Archivi al Cortile degli Schiavoni, passando per il Portico del Parente: un cantiere sempre aperto con l’obiettivo di restituirlo al pubblico così come d’Annunzio lo aveva desiderato.
A raccontarlo il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri «La frase solenne che dà il titolo alla manifestazione, tratta da un telegramma di Gabriele d’Annunzio a Luisa Baccara è giustificata dall’enorme mole di lavoro che ha impegnato l’inverno del Vittoriale. Dei cinque cantieri aperti (e felicemente chiusi), tre hanno riguardato servizi essenziali: i bagni (completamente rinnovati), il guardaroba (pure completamente rinnovato e con l’aggiunta di una sala dove le nostre guide potranno godere delle pause), la libreria (rinnovata e adesso dotata di una sala di consultazione, dove il pubblico potrà sfogliare i volumi in vendita). Altri due cantieri hanno riguardato altrettanti restauri: quello – imponente – del retro della Prioria, dalla Torre degli Archivi al Cortile degli Schiavoni, al Canile, e quello del Portico del Parente, con la riscoperta delle decorazioni sui soffitti lignei, che sembravano perdute».
E ancora, l’apertura al pubblico di due nuove mostre: una con opere della prima fase artistica dell’esponente di spicco del futurismo Umberto Boccioni, mai esposte prima al pubblico, e l’altra con una selezione di opere del pittore viareggino Alfredo Catarsini. Sarà inoltre allestito uno spazio espositivo con alcuni oggetti di Eleonora Duse. «Infine – conclude Guerri – il Gran Fuoco risplenderà su un omaggio a Eleonora Duse, nel centenario della sua scomparsa. È solo l’inizio di un anno che, evento dopo evento, vogliamo trionfale».
La festa sarà l’occasione per inaugurare l’anno del 100esimo anniversario della morte, la divina Eleonora Duse (Vigevano 1858 – Pittsburgh 1924). Il centenario costituisce un’occasione per rievocare e raccontare nuovamente la figura poliedrica di una delle più grandi attrici italiane di tutti i tempi e travagliato amore di d’Annunzio. Dal Vittoriale si apriranno dunque i festeggiamenti, con il Comune di Asolo, Pierfranco Bruni, membro il Comitato Nazionale per le celebrazioni della scomparsa della Duse e Carlo Mangolini, direttore ATCG del Teatro Stabile del Veneto.
All’ingresso dell’Auditorium del Vittoriale degli Italiani, sarà allestito per il pubblico uno spazio espositivo con alcuni oggetti dell’attrice provenienti dalla collezione privata di Fiorenzo Silvestri e dal patrimonio archivistico del Vittoriale.