Vittime di violenza e relazioni profonde Una mostra fino al 26 ottobre

Sono 40 i casi di donne vittime di maltrattamenti che, in due anni, sono stati seguiti anche dal punto di vista psicologico. Le pazienti che arrivano nei tre Pronto Soccorso AOUI di Verona (Borgo Trento, Borgo Roma e Ps Ostetrico Ginecologico), oltre all’assistenza clinica, vengono anche prese in carico dalla Psicologia Clinica, diretta dalla professoressa Lidia Del Piccolo.
AOUI è attenta al tema della violenza di genere non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello culturale e di prevenzione. In quest’ottica ospita la mostra intitolata “Uno scatto dentro l’infinito. Essere coppia oggi, tra speranze progetti e fragilità quotidiane”, come esempio positivo di giovani che desiderano costruire relazioni solide e profonde. Nella Sala Mostre del Polo Confortini. Fino al 26 ottobre, sono esposte 26 delle 41 opere dei due fotografi, Andrea Manfron e Ardigò Giomarelli, che nel tempo hanno fotografato oltre 100 coppie ad un corso prematrimoniale. All’apertura della mostra erano presenti il direttore amministrativo, Vania Rado, in rappresentanza della Direzione strategica Aoui, i due autori della mostra Manfron e Giomarelli, il direttore dell’Unità Psicologia clinica Del Piccolo con le psicologhe Maddalena Marcanti e Lorella Fontana.