Si è conclusa con un bilancio positivo e che guarda già alla prossima edizione il debutto a Veronafiere di Vita in Campagna la Fiera, organizzata in collaborazione con la rivista Vita in Campagna (Edizioni L’Informatore Agrario). L’evento ha raggiunto 20mila visitatori in tre giornate, a conferma del crescente interesse per l’hobby farming e il vivere sostenibile.
Il trasferimento a Veronafiere si è rivelato una scelta strategica, e la risposta di pubblico ed espositori ne rafforza le prospettive di crescita. Grazie anche al confronto con le aziende espositrici, operatori e partner, la proposta fieristica verrà ulteriormente arricchita ampliando le aree dedicate all’outdoor, con piscine da esterno, barbecue, illuminazione per giardini e arredi per spazi all’aperto.
Tra i punti di forza della manifestazione, l’ampia offerta formativa con 150 corsi gratuiti curati dagli esperti della redazione di Vita in Campagna. Dall’orticoltura al giardinaggio, dalle tecniche di apicoltura alla gestione degli animali da cortile e all’autoproduzione, i corsi hanno registrato un’ampia partecipazione, rispondendo alla crescente esigenza di formazione da parte del pubblico.
In fiera, l’area espositiva ha ospitato 120 aziende suddivise su due padiglioni, offrendo un’ampia panoramica su prodotti e soluzioni per la vita all’aria aperta. Nel padiglione 11, protagonisti gli animali da cortile, tra cui galline ornamentali, conigli nani, porcellini d’India e pappagalli allevati a mano, diventati virali anche sui social. Accanto a loro, le sezioni dedicate all’apicoltura, alla cosmesi naturale e all’alimentazione a km zero, che hanno suscitato grande interesse tra i visitatori. Il padiglione 12 ha invece ospitato un’ampia selezione di soluzioni per il giardinaggio, con florovivaismo, sementi, fertilizzanti, arredi per esterni, attrezzature per la manutenzione del verde e piccola edilizia outdoor, arricchendo l’offerta per gli appassionati del settore. “Il successo di questa edizione – ha detto Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere – conferma il notevole potenziale di crescita di questa manifestazione, che intendiamo concretizzare ampliandola nei prossimi anni verso ulteriori settori legati al tempo libero, anticipando nuove tendenze di mercato e generando valore aggiunto per espositori, visitatori e territorio”.
“Questa prima edizione – aggiunge Matteo Pasinato, event manager dell’area AGRITECH di Veronafiere – conferma l’efficacia di una formula che unisce esposizione, formazione e cultura del vivere sostenibile e favorisce l’incontro tra professionisti e quanti vogliono lasciarsi ispirare da una nuova passione”.
“Siamo molto soddisfatti per questa prima edizione nella nuova location. – commenta Umberto Caroleo, amministratore delegato di Edizioni L’Informatore Agrario –. Anche a Verona si è confermata la qualità del format: una fiera-mercato incentrata sui corsi formativi di qualità che si rivolgono agli hobby farmer. Passione che richiede arricchimento delle conoscenze e competenze, necessarie per coltivare e prendersi cura degli allevamenti con soddisfazione. È un luogo dove il visitatore può condividere le proprie esperienze e ritrovarsi in una comunità in continua crescita. Anche per questo stiamo già pensando alla prossima edizione”.