Circa 200 studenti delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Verona hanno potuto visitare i cantieri Webuild della Linea Ferroviaria AV/AC Verona-Padova, che permetterà il rafforzamento della mobilità sostenibile del Nord Italia, riducendo di 298 mila tonnellate le emissioni di C02 e del 50% i tempi di percorrenza sul tracciato complessivo. Commissionata da RFI Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), la nuova linea Verona-Padova è realizzata dal Consorzio Iricav Due, il General Contractor guidato da Webuild a cui è affidata la progettazione e la realizzazione della tratta.
La visita didattica di oggi, organizzata da Webuild nel pieno rispetto delle norme anti-COVID, insieme con l’Amministrazione Comunale e la Sovrintendenza archeologica di Verona, nasce dal recente rinvenimento di alcune tombe di epoca romana, unici ritrovamenti archeologici della zona. Occasione per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di osservare da vicino i reperti venuti alla luce durante le attività preliminari legate alla costruzione dell’opera.
L’evento rientra nel programma di iniziative di avvicinamento del pubblico alle realtà di cantiere gestito da Webuild con la collaborazione delle Committenze e delle Amministrazioni locali, iniziative sempre improntate al principio di massima trasparenza, che includono anche l’installazione di webcam nei cantieri attivi per seguire in tempo reale le attività di costruzione.
La nuova linea AV/AC Verona-Padova prevede un investimento complessivo stimato in circa €4,8 miliardi, di cui €2,7 miliardi per il Primo Lotto Funzionale da completare entro il 2026, contribuendo al rilancio dell’occupazione in Italia con la creazione di circa 4.000 posti di lavoro, tra diretti e indiretti. Un contributo alla ripresa economica del Paese che, per il settore delle infrastrutture, vede oggi il Gruppo Webuild impegnato nella realizzazione di 27 progetti infrastrutturali, insieme con una filiera di 7.000 imprese.
Nel suo complesso, la nuova linea AV/AC Verona-Padova – lunga 76,5 km – attraverserà 21 Comuni, quadruplicando la linea esistente e aumentando lo snodo intermodale dei trasporti dell’Area del Nord Italia. Il progetto è infatti parte della linea AV/AC Torino-Milano-Venezia e si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T). Un collegamento che agevolerà sia i traffici tra Europa e Asia, sia quelli tra le regioni del Sud e l’Europa orientale.