Il Veneto si prepara a fronteggiare i virus influenzali e il COVID-19, tipici delle stagioni più fredde, con la vaccinazione. Considerato che questi virus iniziano a circolare già nella seconda metà del mese di ottobre, secondo quando indicato anche dal Ministero della Salute, la campagna vaccinale inizierà il 7 ottobre, anticipando l’avvio rispetto alle precedenti stagioni. La campagna prende avvio iniziando, nella prima settimana, con l’offerta delle due vaccinazioni alle persone con più di 65 anni. Tutte le altre persone potranno vaccinarsi a partire dalla seconda settimana di ottobre, appena il vaccino indicato per i soggetti di età inferiore sarà disponibile. Lo comunica la Direzione Prevenzione della Regione del Veneto, specificando che “La vaccinazione è infatti la forma più efficace di prevenzione in particolare contro le forme gravi di queste malattie, soprattutto nei soggetti più fragili o con più di 60 anni. La vaccinazione permette di evitare che le persone debbano ricorrere alle cure urgenti in pronto soccorso quindi ridurre i ricoveri ospedalieri legati alle complicanze date da COVID-19 e influenza”. Per facilitare l’accessibilità alla vaccinazione sono state programmate due giornate “Open Day” regionali il 26 ottobre e il 9 novembre. In queste date saranno organizzate sedute vaccinali dedicate da tutte le ULSS. La Regione del Veneto ha messo a disposizione delle Aziende Sanitarie, oltre 900.000 dosi di vaccino antinfluenzale e 460.000 dosi di vaccino contro il COVID-19 aggiornato alla variante circolante. I due vaccini possono essere somministrati nello stesso momento. E’ aumentata la disponibilità di vaccino spray nasale contro l’influenza, dedicato ai più piccoli. Sono infatti disponibili 28.000 dosi di tale vaccino per i bambini dai 2 ai 6 anni, presso i Pediatri di Libera Scelta aderenti e i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica presenti nel territorio regionale. “Queste due vaccinazioni – sottolineano i tecnici della Prevenzione – sono importanti perché riducono il rischio di gravi complicanze, non solo polmonari ma anche a carico del cuore, che possono aggravare lo stato di salute di tutte le persone a rischio. Vaccinarsi contro l’influenza riduce di oltre un terzo il rischio di eventi cardiovascolari gravi, soprattutto nei soggetti che già soffrono di malattie cardiache (infarto, ictus, etc.). Non occorre prendere nessun farmaco o integratore prima della somministrazione. Gli effetti indesiderati più frequenti sono qualche linea di febbre e talvolta un po’ di dolore nel sito di iniezione”. La Direzione Prevenzione fa notare che risulta particolarmente utile proteggersi per evitare riacutizzazioni di malattia nei soggetti immunocompromessi, diabetici, asmatici o con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). La protezione con le due vaccinazioni è particolarmente raccomandata per tutti i soggetti ospiti delle Casa di Riposo e in Assistenza Domiciliare: queste persone infatti sono a maggior rischio di complicanze, di ospedalizzazione e di decesso. Sarà possibile vaccinarsi rivolgendosi al proprio Medico di Medicina Generale, al Pediatra di Libera Scelta o presso le Farmacie aderenti. Anche i Servizi Vaccinali delle ULSS, nelle prossime settimane, attiveranno ambulatori dedicati alle vaccinazioni contro Influenza e COVID-19: nei prossimi giorni sarà possibile iniziare a prenotare un appuntamento anche accedendo al seguente indirizzo o scansionando il QR code.