Virtus d’assalto, arriverà la vittoria? Contro la blasonata Pro Vercelli, Pittarello e compagni cercano di rompere il ghiaccio

“Sembrava fatta, ma finché non finisce, non è mai fatta”. Un Gigi Fresco alla Boskov, come sempre pragmatico, quello che commentava l’ennesimo pareggio nella conferenza stampa post partita, di domenica scorsa al “Voltini”. E di natura ottimista: “Siamo al terzo risultato utile consecutivo”.
Anche se pare proprio questo il dato più preoccupante, se si può già fare un piccolo bilancio d’inizio stagione: zero vittorie, su cinque gare disputate. Tre punti in classica, con altrettanti pareggi e due
sconfitte. Non è tanto questa partenza a rilento a dar da pensare, ma piuttosto il fatto che la Virtus non riesca a sbloccarsi. E l’incontro con la Pergolettese, rappresenta al meglio lo stato mentale e
fisico dei rossoblu: prima doppiamente in vantaggio, poi raggiunti e quasi surclassati, se Giacomel a fine gara non avesse fatto il miracolo. Un copione già visto. A complicare i programmi poi ci si son messi i tre match in sette giorni, con la pioggia incessante di Crema ad appesantire ancor di più le gambe. Lo sapeva bene Gigi Fresco, che ci si poteva ritrovare da subito in una situazione simile.
Ora il tempo per pensare non c’è. Bisogna scendere in campo di nuovo, domani tra le mura amiche del “Gavagnin”. Alle 17.30 arriva una vecchia gloria come la Pro Vercelli. La formazione di mister Fresco, pare attuare un po’ di turn-over, considerati i ravvicinati impegni e i tanti ammoniti accumulati. Capitan Danti sembra sulla via del recupero, anche se sarà difficile vederlo tra i titolari,
e l’unico ancora fuori è Pinto, pronto probabilmente per domenica prossima.
Davanti l’incontenibile Pittarello potrebbe esser affiancato dalla spalla perfetta Marchi. In porta Giacomel dovrebbe essersi meritato la riconferma tra gli undici iniziali. Il condizionale è d’obbligo, come la pretattica. Sarà Davide contro Golia, l’esperienza del “Gigi” contro la carica di Scienza.
EffeErre