Ripartire nonostante tutto. Nonostante una classifica pesantissima, che non lascia intendere al momento vie di fuga imminenti. Ad alleggerire i pensieri negativi, in casa Virtus, ci sono però le tante partite ancora da disputare. E poi come dice Gigi Fresco: “Non dobbiamo guardare la classifica: sappiamo che per salvarci servono quei fatidici 40 punti: al momento ce ne mancano 33”. Parole sagge, di un esperto conoscitore della serie C, che cerca di spegnere il fuoco con i mezzi che ha. Riducendo al minimo l’ansia da prestazione. Ora però arriva una serie di partite abbordabili. Si parte domani, quando rossoblù si sposteranno in quel di Trento, per la prima volta senza capitan Danti: stadio Briamasco, inizio previsto alle 17:30. Di fronte la squadra allenata da Bruno Tedino (dopo l’esonero di Lorenzo D’Anna), che dal suo arrivo a metà a ottobre, ha racimolato 8 degli attuali 13 punti, in sei partite disputate. Con due vecchie conoscenze in attacco, come Boccalon e il veronese Brighenti. Sarà il primo scontro diretto da non sbagliare.
Fabio Ridolfi