I capolavori di Mozart interpretati da uno dei più versatili, poliedrici e affermati musicisti di tutto il mondo. Louis Lortie, artista d’eccezione e stella del pianismo internazionale, inaugurerà giovedì 18 gennaio, a Verona, alle ore 20.30, la Stagione concertistica 2024 de I Virtuosi Italiani, che festeggia un quarto di secolo. 14 concerti, da gennaio fino al 15 dicembre, che testimoniano il prestigio, la solidità e l’eccellenza della realtà musicale veronese, una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico italiano.
Sul palco del Teatro Ristori, il pianista canadese, di origini francesi, Louis Lortie sarà impegnato, in qualità di direttore al pianoforte, accanto all’Orchestra I Virtuosi Italiani, in un programma interamente dedicato a Mozart (1756-1791): dal Rondò per pianoforte e orchestra K382 passando per il Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra K466 fino al Concerto n. 23 per pianoforte e orchestra K488.
Il concerto, realizzato in collaborazione con la rassegna interamente dedicata alle musiche del genio di Salisburgo, il Festival Mozart a Verona, vedrà Louis Lortie impegnato a Verona per la prima volta con I Virtuosi Italiani. Richiesto in cinque continenti, il grande pianista canadese ha fama di saper estendere la sua voce interpretativa su un amplissimo repertorio e le sue esibizioni, così come le sue pluripremiate registrazioni testimoniano la sua incantevole poliedricità musicale. Di casa da oltre 30 anni sui palcoscenici dei più importanti teatri e sale da concerto di tutto il mondo – dalla Wigmore Hall di Londra alla Philharmonie de Paris, dalla Carnegie Hall alla Chicago Symphony Hall – Louis Lortie è oggi punto di riferimento per il mondo pianistico, e musicale in generale, a livello mondiale.
Il concerto inaugurale della Stagione de I Virtuosi Italiani sarà dedicato al rapporto prediletto tra Mozart e il pianoforte. Giovedì sera, affiancato dall’Orchestra I Virtuosi Italiani, Louis Lortie, eseguirà il Rondò per pianoforte e orchestra K382 e due tra i più noti ed apprezzati Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart: il n. 23 K488 e il n. 20 K466, il prediletto da Beethoven.
In occasione del concerto, inoltre, verrà realizzata una registrazione audio dal vivo nell’innovativo formato Dolby Atmos. L’ingegnere del suono Filippo Lanteri, titolare dello studio di registrazione Audioclassica, adotterà una tecnica di ripresa microfonica pensata per questo nuovo sistema che si sta imponendo nel mercato discografico ma ancora poco conosciuto nella musica classica. In tal senso, Alberto Martini, con I Virtuosi Italiani, ha sempre dato spazio all’innovazione tecnologica e all’importanza della discografia come elemento di diffusione culturale della musica. Un estratto di questa registrazione, intesa come una demo dimostrativa di un concerto live con ripresa nativa in Dolby Atmos, sarà pubblicato negli store digitali.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto un traguardo importante come quello dei 25 anni”, dichiara Alberto Martini, Direttore musicale de I Virtuosi Italiani.