Al via da oggi e fino all’11 maggio Wine to Asia: nove le hall espositive in rappresentanza di altrettanti Paesi produttori (Italia, Cina, Serbia, Slovenia, Argentina, Georgia, Uruguay, Messico e Sudafrica), con la delegazione tricolore che si conferma come la più numerosa in una manifestazione di settore in Asia.
Infatti, sono 50 le imprese del ‘padiglione Italia’ firmato da Ice Agenzia, mentre le ulteriori 70 – tra cui il Consorzio di tutela Franciacorta – sono diffuse negli altri spazi della rassegna.
Wine to Asia, il Vinitaly in Cina
A Wine to Asia, che attende di bissare gli oltre 15mila buyer provenienti dall’area del Far East, sono sei le aree focus che completano l’offerta della manifestazione:
- Top 100 Chinese Wines Lounge by Lili Zhu;
- Hey Whisky;
- Living Wine, area internazionale dei vini naturali, con l’esordio dei produttori di Vi.Te;
- Champagne Lounge;
- Hunter Galleria;
- Vip Lounge con il Consorzio Grana Padano in veste di partner esclusivo.
Presenti anche i quattro principali importatori di vino italiano (Globally, Zefiro, Sarment e Interprocom) e De Longhi con un nuovo format dedicato all’home design.
I contenuti
La tre giorni al Convention center offre un cartellone di circa 40 eventi tra seminari, tasting, pop up talk e un programma di masterclass guidate, alternativamente o in combo, da un trio di MW (Andrea Lonardi, Cassidy Dart e Julien Boulard), dall’unico Master Sommelier in Cina, Lu Yang e dal wine educator JC Viens.
All’inaugurazione di Wine to Asia hanno partecipato, oltre all’Ambasciatore d’Italia in Cina, Massimo Ambrosetti e al presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, anche: Valerio De Paolis, Console generale d’Italia a Guangzhou; Massimiliano Tremiterra, Ufficio Ice Agenzia a Guangzhou; Lorenzo Riccardi, Camera di commercio Italia-Cina; Gianni Di Giovanni, Camera di commercio europea in Cina oltre al managing director di Shenzen Pacco Communication, Alan Hung e ai rappresentanti diplomatici delle altre nazioni espositrici.