Prende il via oggi “Wine to Asia”, l’appuntamento asiatico di Veronafiere dedicato a wine & spirits che fino al 13 maggio a Shenzhen apre il calendario 2023 delle fiere internazionali dentro i confini del colosso asiatico. In vetrina gli 11 padiglioni nazionali ufficiali dei principali player dell’offerta enologica mondiale per il mercato cinese. In particolare, l’Italia, con l’organizzazione di Ita/Agenzia Ice si presenta con una rappresentanza di più di 100 aziende e il più grande padiglione di bandiera (con 71 brand del vino tricolore) mai allestito in Cina, per la prima volta diviso per regioni di produzione e promosso con una campagna speciale frutto del lavoro congiunto di Ice e Veronafiere, e di un programma di promozione che ha preso il via dalla campagna di incoming all’ultimo Vinitaly di Verona, ripartito subito dopo in Cina con il lancio ufficiale del Padiglione Italia, Paese d’Onore alla fiera governativa di Hainan lo scorso 14 aprile. “Da tempo Veronafiere è presente in Cina – ha dichiarato il presidente, Federico Bricolo – con una sede a Shanghai e con la società Veronafiere Asia Ltd. con lo scopo di promuovere eventi e rassegne nei settori in cui opera da oltre 120 anni, monitorando i mercati e le tendenze in atto nei diversi comparti. Wine to Asia, che debutta quest’anno nel suo format completo, serve a favorire e assecondare questa ripresa, oltre a garantire lo sviluppo delle relazioni e delle condizioni necessarie a intercettare le nuove rotte di un mercato che rimane unanimemente il più interessante tra i Paesi emergenti nella domanda di vino globale”. Bricolo si dice convinto che “il mercato cinese possa invertire la sua rotta dopo un biennio di forte decremento della domanda, e per questo focalizziamo l’attenzione non solo sugli sviluppi in atto nel mondo del vino, ma anche ai cocktail, alle proposte a basso contenuto alcolico e al fuoricasa, tutti trend ben rappresentati nella manifestazione”, conclude.
(Ansa)