Villafranca: rigenerazione urbana e protagonismo giovanile “Km 0” è un laboratorio di idee di rigenerazione urbana che ha coinvolto la comunità dei giovani di Villafranca.

“Km 0” è un laboratorio di idee di rigenerazione urbana che, grazie a un finanziamento della Fondazione CariVerona e allo spazio dell’ex Mercato ortofrutticolo messo a disposizione dall’Amministrazione comunale di Villafranca, ha coinvolto la comunità dei giovani di Villafranca.

Villafranca, progetto di rigenerazione urbana

In collaborazione con l’assessorato alle Politiche giovanili gli educatori delle cooperative sociali Hermete, Tangram e della Fondazione Edulife hanno costruito un progetto di sviluppo di comunità che, a partire dalla valorizzazione di uno spazio inutilizzato, avvicinasse i giovani dai 18 ai 30 anni, gli adolescenti 14-18 e le comunità di adulti per ascoltarne bisogni e desideri, senza filtri né mediazioni, invitandoli a occupare spazi con le loro attività e a partecipare con il proprio protagonismo alla costruzione di un laboratorio dedicato all’espressione e alla crescita dei giovani.

Negli ultimi due anni e mezzo l’ex Mercato è stato di volta in volta una pista da pattinaggio, un percorso per gli skateboard e un suggestivo teatro di parkour, un campo da basket e una sala per il gioco da tavolo, ma anche una o più aule di formazione professionale, percorsi di sharing economy, organizzazione eventi, comunicazione, fotografia e videomaking.

Infine, un altro interessante contributo offerto dal progetto è stato l’intervento nelle frazioni minori (Pizzoletta, Dossobuono, Giardino Magenta, Rosegaferro), dove sono state realizzate singole attività comunitarie che hanno avuto il pregio di verificare quanto la mobilitazione di un gruppo di cittadini sul proprio territorio, costituisca una risorsa insostituibile.

Il commento

Anna Falezza educatrice di Hermete per il Progetto Km0:

Il territorio di Villafranca è grande e variegato, eppure la vicinanza attrattiva di Verona rischia di indebolire le proposte nate e ancorate al territorio. Questo ci impegna a proseguire nell’idea di uno spazio inclusivo dove i giovani possano creare e gestire qualcosa in autonomia e da protagonisti”.

All’assessorato alle Politiche giovanili – all’epoca retto da Jessica Cordioli – gli input da “Km0” non sono mancati, come spiega il consigliere comunale Alberto Bellesini:

Il progetto Km0 è stato un’opportunità per lavorare in rete con le associazioni del territorio e i professionisti dell’educazione. Il nostro Comune è consapevole di quanto sia importante, e in questo periodo più che mai, offrire occasioni costruttive ai giovani per fare comunità con i coetanei, restando e valorizzando però il nostro territorio”.