Villa Bartolomea. Lanciato il “Cammino che Piase” Sul percorso verranno disposti 300 segnali, ma per farlo servono 4 mila euro

Lanciato online a fine novembre, è in pieno ritmo il nuovo progetto di Ecomuseo Aquae Planae “IL CAMMINO CHE PIASE”, l’idea di un percorso ad anello di almeno 120 km che attraversi i luoghi più interessanti e suggestivi di buona parte della Pianura Veronese, quella circondata dai corsi d’acqua. E proprio per presentare e sensibilizzare il pubblico a questa iniziativa, sono stati programmati due incontri tematici: il primo giovedì 5 dicembre alle 20.45, presso il centro culturale di Zevio, dove sarà ospite Giulia Pesarin, esperta di marketing e branding territoriale, project manager per turismo esperienziale e sostenibile, il secondo giovedì 19 dicembre, al Centro Polifunzionale “Loris Doriano Romano” a Villa Bartolomea con ospiti da remoto i fondatori di “Cammini d’Italia”, la più grande community di camminatori d’Italia. Il progetto nasce con l’intento di ammirare la Pianura Veronese con una diversa prospettiva: un territorio ricco di risorse naturali e culturali fortemente influenzato dallo scorrere dei suoi corsi d’acqua, da scoprire nel miglior e più completo modo possibile, camminando. Per creare un valore non solo economico, ma anche sociale, culturale e ambientale, duraturo nel tempo attraverso la pianificazione di una nuova segnaletica. «Gli incontri serviranno proprio per presentare l’idea ai cittadini – spiega una delle coordinatrici del progetto Giorgia Dierico – un cammino strutturato che porterebbe valore al territorio. In particolare soprattutto però questi incontri avranno lo scopo di condividere e sviluppare il progetto con la comunità che lo abita. Un nuovo modo per scoprire il territorio, ma anche di approcciarsi in maniera rigenerativa al turismo, evidenziando le potenzialità della Pianura Veronese a livello economico, sociale, culturale e naturale». Per poter realizzare il cammino sono diverse le azioni da mettere in campo, molte da noi già avviate da tempo, ma per avviarne la fruizione e incentivarne la conoscenza, fondamentale è la segnaletica. «Durante le serate chiederemo di contribuire nella realizzazione di tre diverse tipologie, che consentano al viandante di orientarsi nel corso della sua esperienza – aggiunge Dierico – lungo il percorso già individuato vorremmo disporre circa 300 segnali di diverse forme e dimensioni. Per questo motivo abbiamo avviato anche un progetto parallelo di crowdfunding che possa sostenere l’avvio delle azioni e che punta, entro il 29 dicembre, a raccogliere la cifra di 4000 euro». Obiettivo del prossimo futuro sarà includere anche una segnaletica orizzontale e dettagliata, migliorando ulteriormente l’esperienza dei visitatori. “IL CAMMINO CHE PIASE” sarà un itinerario da percorrere in circa 5 giorni, che prevede tappe giornaliere attraverso paesaggi iconici e luoghi di interesse storico e naturale. Un’idea di sviluppo sarà quella di coinvolgere anche strutture convenzionate per l’accoglienza dei camminatori, offrendo servizi di pernottamento e ristoro lungo il percorso per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio.