Incroceranno nuovamente le braccia il prossimo 17 luglio gli addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza, occupati presso i siti aeroportuali, in attesa da oltre 6 anni e mezzo del rinnovo del contratto nazionale scaduto nel 2015.
Lo sciopero nazionale, indetto dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, si articolerà in 4 ore di sciopero degli addetti alla Vigilanza presso gli Aeroporti di tutta Italia. Lo Sciopero era stato deciso al termine dell’Attivo nazionale unitario delle strutture e dei delegati lo scorso 13 aprile, contro l’atteggiamento dilatorio e inconcludente delle associazioni datoriali di settore Assiv, Univ, Anivip, LegaCoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Lavoro, che nell’ultimo incontro di trattativa del 18 marzo, anziché presentare una proposta salariale dignitosa, hanno dichiarato di non aver ricevuto mandato dalle aziende associate. Una giornata di sciopero è già stata fatta con manifestazione nazionale a Roma il 2 Maggio , la seconda giornata, solo per il settore Aeroportuale, viene svolta Domenica 17 luglio periodo caldo per l’attività negli aeropoprti dovuta all’aumento dei voli per turismo. Per le tre sigle il mancato adeguamento del salario delle lavoratrici e dei lavoratori costituisce un elemento di estrema gravità, oltre che per il tempo trascorso, soprattutto per l’andamento dell’inflazione che in questo periodo sta comportando una grande penalizzazione del potere d’acquisto dei redditi medio-bassi.