Vigili del fuoco al lavoro tutta notte, una vittima. Il devastante incendio che ha coinvolto il salumificio Coati ad Arbizzano Un dipendente è rimasto vittima nel rogo buttandosi da un’altezza di otto metri

A seguito dell’incendio avvenuto al salumificio Coati di Arbizzano, nella zona nord della città, è stata firmata dal sindaco Damiano Tommasi, in via precauzionale, l’ordinanza che obbliga di mantenere le finestre chiuse entro un chilometro dal luogo dell’incidente, di evitare lo stazionamento nelle vicinanze delle aree interessate dall’incendio e di limitare le attività all’aperto. Inoltre, anche la popolazione residente nelle zone limitrofe, anche se oltre un chilometro da Arbizzano, viene invitata alla massima cautela. I vigili del fuoco sono stati impegnati al lavoro per tutta la notte. Nel devastante incendio che ha coinvolto il salumificio Coati, una persona è rimasta gravemente ferita Si tratta di un dipendente che ha cercato di salvarsi gettandosi da un’altezza di 8 metri.
Il rogo ha interessato la quasi totalità dell’azienda di circa 25.000 metri quadrati. Sul posto è intervenuto anche personale dell’Arpav per le valutazioni di competenza.
Le prime analisi dell’aria sono rassicuranti. Il pennacchio si era spostato verso l’abitato di Parona e verso la città e ciò ha provocato una nube e un odore di bruciato percepito a grande distanza.
Sul fronte dell’ indagine l’inchiesta dovrà accertare a 360 gradi le possibili cause dell’incendio. E capire anche le eventuali concause legate ai materiali e ai criteri di costruzione dell’edificio industriale che ha preso fuoco così rapidamente e ha continuato a bruciare per oltre ventiquattro ore.