VIGASIO. Oro Giallo, simbolo di identità L’iniziativa promossa dall’ Associazione Veronesi nel Mondo

Una tradizione “povera”, quella della polenta, che diventa un prezioso contributo alla storia della migrazione italiana all’estero. “Oro giallo, alla scoperta delle tradizioni delle comunità italo-venete nel mondo” è il tema del convegno che si tiene martedì 27 settembre, alle 17, in sala consiliare, in viale Edoardo Bassani a Vigasio, per iniziativa dell’Associazione Veronesi nel Mondo di cui è presidente Enzo Badalotti. I realizzatori del progetto Oro Giallo sono Gianluca Parise e Dott.ssa Giorgia Miazzo che hanno elaborato un percorso inedito nelle città e la quotidianità delle comunità venete e oriunde, assaporando gusti, colori, musica e l’energia delle tradizioni, un patrimonio unico e inesplorato per conoscere e unire i cinque continenti seguendo i flussi delle grandi migrazioni, con tante piccole storie di giovani e famiglie che hanno costruito un futuro per le generazioni successive.
La storia dell’Oro Giallo, la polenta, accompagna quella delle migrazioni venete, in un viaggio sorprendente tra le Americhe e l’Europa, trasformandosi in simbolo della quotidianità, dell’identità, della sussistenza e dell’economia rurale veneta e dei migranti. Per questo il progetto illustrerà la storia della polenta, il suo utilizzo e la sua diffusione nelle comunità venete. Il progetto prevede la partecipazione di esponenti della Festa della Polenta di Vigasio e di manifestazioni analoghe di Monte Belo do Sul di Rio Grande do Sul in Brasile, di Urussanga-Santa Caterina in Brasile e di Venda Nova do Imigrante dello stato di Espirito Santo in Brasile, dove con quest’ultimo, si sottoscriverà nello stesso giorno un patto di amicizia trà le due amministrazioni. Verranno presentati alcuni importanti eventi veneti e italiani legati alla tradizione popolare, con contributi multimediali, fotografici e video e verrà anche presentata la pubblicazione “Oro Giallo-Nelle comunità italo-venete nel mondo” oltre a una video-testimonianza che restituirà uno spaccato delle tradizionali feste delle comunità di migranti veneti nel mondo. Al convegno intervengono esponenti del Consolato generale Italia-Brasile, dell’Associazione Veronesi nel Mondo, del Centro Studi Grandi Migrazioni e delle università degli studi di Verona, Padova e Unibave di Santa Caterina in Brasile.