Viale Piave torna ad essere alberato. Oltre al ripristino degli alberi, è stata creata anche una nuova siepe lunga 350 metri, a protezione della pista ciclabile. Sono stati piantati, 17 nuovi platani in sostituzione dei pini marittimi eliminati prima dei lavori di spostamento del gasdotto, propedeutici al filobus. Altre 3 piante saranno posate nelle prossime settimane. I platani, alberi più idonei alle nostre strade, non riproporranno l’annoso problema dell’asfalto dissestato a causa delle radici superficiali dei pini, pericolose per pedoni e ciclisti. Lungo il tratto di ciclabile che affianca viale Piave, inoltre, sono stati piantati 300 arbusti che andranno a creare una nuova siepe ad altezza uomo, che prima non esisteva. Un modo per proteggere ulteriormente ciclisti e pedoni, ma anche per ripararli dall’inquinamento. Sempre per migliorare la ciclabile, è stato anche rifatto l’intero cordolo che separa la pista dalla strada. In sopralluogo, il sindaco Federico Sboarina, l’assessore a Strade e Giardini Marco Padovani e l’ingegnere Mauro Sancilio, responsabile di Snam Verona, la ditta che si è occupata dei lavori. Nuovi alberi anche nel parco di Villa Are, sulle Torricelle. Grazie all’iniziativa di Banca Etica, che ha donato al Comune 200 piante, nell’area saranno piantumate piante da frutto e da ornamento. Le prime sono state già posizionate nel terreno, in una sorta di piantumazione collettiva che ha visto al lavoro il sindaco Federico Sboarina insieme ai bambini della scuola dell’infanzia ospitata a Villa Are. Presenti tra gli altri il presidente di Banca Etica Anna Fasano e il direttore della nuova filiale di Verona Giovanni Alenghi.