Doppio appuntamento con Antoine de Saint-Exupéry e il suo capolavoro, Il Piccolo Principe, mercoledì 8 novembre 2017 all’Auditorium della Gran Guardia, grazie alla Fondazione Giorgio Zanotto. Sulla scia dei fortunati appuntamenti degli scorsi anni dedicati ad Alessandro Manzoni e a Luigi Pirandello, la Fondazione Zanotto organizza anche quest’autunno – in collaborazione con Fucina Culturale Machiavelli e Attori & Attori e con il patrocinio del Comune di Verona e dell’Ufficio Scolastico per il Territorio di Verona – un evento volto alla riscoperta di un grande classico del Novecento. Alle ore 11 in esclusiva per le scuole superiori veronesi (su prenotazione), e alle 20,30 ad ingresso libero per la cittadinanza, verrà portato in scena un vero e proprio spettacolo che, ispirandosi al testo originario, parlerà ai ragazzi ma anche agli adulti che non vogliono dimenticare di essere stati bambini. Lo spettacolo vedrà in scena Andrea Manganotto, Sabrina Modenini, Anna Benico e Jessica Grossule, per testi e regia di Andrea de Manincor e musiche di Stefano Soardo & The Aroostercrats. “Il Piccolo Principe – dichiara il segretario della Fondazione Giorgio Zanotto, Alberto Motta – è un libro che non si dimentica. Ricco di messaggi universali narrati con semplicità e poesia, colpisce e emoziona il pubblico di ogni età. La lettura che ne verrà data in questa occasione vuole valorizzarne i contenuti più profondi, soffermandosi in particolare sui temi dell’amicizia e della solidarietà, senza dimenticare lo spirito gioioso che ha fatto di questo testo uno dei romanzi più amati del Novecento. Anche quest’anno al termine dell’evento gli spettatori riceveranno in omaggio una copia de Il Piccolo Principe, nella versione recentemente edita dal Banco Popolare nella sua collana “Biblioteca Popolare”. L’evento è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme al segretario della Fondazione Giorgio Zanotto Alberto Motta. Presenti il regista Andrea de Manincor e Stefano Soardo di Fucina Culturale Machiavelli. “Un evento per riscoprire un grande classico del Novecento – spiega l’assessore Briani –. Uno spettacolo che trasporterà il pubblico, in particolare i giovani, in un viaggio educazionale fatto di emozioni e di quei messaggi universali raccontati con semplicità dal testo narrativo originario che, con otre 150 milioni di copie vendute in tutto il mondo, è divenuto nel tempo una guida per tanti bambini e ragazzi”.