Si è tenuta oggi a Verona, alla Stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, la cerimonia di consegna del nuovo treno Rock destinato alla linea Verona-Venezia. Rispetto ai precedenti, da 605 posti e 5 casse, il nuovo convoglio, con 726 posti e 6 casse, conta su una maggiore capienza e dimensione. L’evento ha visto la presenza della vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione, Elisa De Berti, del direttore Business Regionale Trenitalia, Sabrina De Filippis, del direttore della Direzione Regionale Veneto Trenitalia, Tiziano Baggio, e del vicesindaco del comune di Verona Luca Zanotto.
Con il treno inaugurato, più quello che arriverà nelle prossime settimane, ammontano a 22 i nuovi Rock in circolazione in Veneto, suddivisi tra 20 da 605 posti e 2 da 726. Tra il prossimo anno ed il 2023 è prevista una consegna di altri 25 convogli (18 da 605 posti, e 7 da 702) per un totale complessivo che raggiungerà i 47 (38 da 605 posti, e 9 da 726). Tutti sono riconoscibili per la particolare livrea che ripropone la bandiera della Regione con il leone di San Marco. Per quanto riguarda i Pop, sono stati consegnati 19 dei 31 previsti.
Il contratto di servizio tra le Regione del Veneto e Trenitalia ha una durata di quindici anni (2018-2032) e un valore di circa 4,5 miliardi di euro. Gli investimenti ammontano complessivamente a circa un miliardo: oltre 661 milioni sono destinati all’acquisto di nuovi treni, il resto all’ammodernamento e potenziamento degli impianti di manutenzione di Marghera, Verona e Treviso. “La graduale sostituzione dei vecchi treni con i nuovi Rock e Pop, porterà entro il 2023 l’età media della flotta da 16 a 4 anni, garantendo ai veneti un servizio su rotaia più efficiente e affidabile”, ha detto De Berti. I nuovi treni circoleranno sulle linee Venezia-Verona e sulla Venezia-Bologna, le più frequentate della Regione.