Il sottosegretario Ferrante informa sui controlli fatti alla Sant’Urbano in merito alle crepe emerse in galleria sulla Pedemontana veneta.
Pedemontana, crepe in galleria: la situazione
“Quelle crepe risalgono al 2021 e non destano allarme: le verifiche hanno permesso di appurare che erano dovute a “effetti termici connessi alla maturazione del calcestruzzo ed accentuati dal diverso spessore del rivestimento definitivo”. Pertanto, “è stata esclusa qualsiasi origine di natura strutturale” e non c’è pericolo di una “riduzione degli standard di sicurezza” per il tunnel sulla superstrada Pedemontana nel vicentino. E’ stato fatto un “intervento di ripristino delle fessure, effettuato mediante sigillatura con malta cementizia elastica ad alta resistenza”.
Così, come ha spiegato ieri in commissione alla Camera il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, si è intervenuti nella Galleria Sant’Urbano lungo la Superstrada dove era stato registrato “un fenomeno fessurativo” che aveva creato qualche apprensione.
“In riferimento al monitoraggio delle fessure, è emerso che queste non hanno inciso sulla resistenza strutturale del rivestimento definitivo della galleria e, in base alle misurazioni effettuate, esse appaiono stabilizzate”, ha spiegato Ferrante rispondendo al 5 stelle Enrico Cappelletti.