Via XX Settembre diventerà Ztl? E’ così assurdo pensare che a Veronetta si possa creare una zona a traffico limitato? Si tratta di un’ipotesi che comincia a circolare tra gli addetti ai lavori in attesa dei dati ufficiali

Gli autobus in via Torbido aprono nuove prospettive. In particolare le linee ATV hanno migliorato i tempi di percorrenza riducendo i ritardi. Corsie preferenziali da sistemare

Ma via XX Settembre diventerà Zona a traffico limitato? E’ così assurdo pensare che a Veronetta si possa creare una Zona a traffico limitato dove possano transitare solo residenti, il nuovo filobus e qualche bus delle linee urbane? Si tratta di ipotesi che cominciano a circolare tra gli addetti ai lavori per alcuni semplici dati di fatto. Da via XX Settembre fino ai primi di marzo passavano circa 900 autobus al giorno delle linee urbane ed extraurbane di Atv. Vale a dire sia i bus diretti negli altri quartieri della città per il collegamento est-ovest e nord-sud, sia le corriere per l’extraurbano dirette (o provenienti) verso l’Est veronese e la Lessinia. I lavori in via XX Settembre con il maxi cantiere che durerà 14 mesi e che ora per il primo mese interessa via San Paolo ha comportato lo spostamento di tutta questa flotta di autobus e del traffico privato (salvo i residenti) in via Torbido dove sono state ricavate due corsie preferenziali per dare priorità al trasporto pubblico. Bene cosa dicono i primi rilevamenti? In attesa di dati ufficiali emergono già alcune considerazioni tra gli addetti ai lavori. Via Torbido non è andata al collasso, come si temeva. Anzi, ricalibrando i tempi dei semafori a monte (Porta Vescovo) e a valle (zona Cimitero) di via Torbido il traffico regge. In particolare, gli autobus delle linee Atv hanno migliorato i tempi di percorrenza. Cosa vuol dire? Che hanno ridotto i ritardi rispetto a quando transitavano in via XX Settembre, rivelandosi quindi un mezzo di trasporto efficace e affidabile. C’è ancora un dettaglio da sistemare: la corsia preferenziale su Ponte Aleardi riservata a bus e taxi in uscita da via Pallone verso il Cimitero. Qui presto verrà installata una telecamera per garantire che non venga percorsa da auto private. Ma un esperimento molto concreto per testare l’efficacia degli autobus si può fare pensando di doversi recare alla stazione di Porta Nuova partendo dalla zona est della città. Ci si impiega di più in auto o con l’autobus che segue il nuovo percorso? Non c’è partita. Se volete essere sicuri di arrivare in tempo per prendere il treno, l’autobus è il mezzo che arriverà in stazione con meno ritardo rispetto all’orario previsto. O addirittura arriverà puntuale. Con l’auto dovrete invece affrontare code, semafori, deviazioni. Insomma, forse per la prima volta in città si assiste a una rivoluzione copernicana nella mobilità: l’autobus diventa più conveniente, in termini di tempo, rispetto all’auto privata così tanto amata dai veronesi. Spostarsi con il mezzo pubblico sta diventando più vantaggioso. Di questo se ne sono accorti gli addetti ai lavori, tanto che in Atv e in Comune, dove questa rivoluzione di via XX Settembre è stata messa a punto con l’apporto prezioso di una squadra di tecnici della mobilità sempre pronti a intervenire e grazie alla centrale di comando della Polizia locale che monitora in tempo reale il traffico, si cominciano a fare le prime valutazioni. Non ufficiali, ma ufficiose.

Se arriva il traforo si respira meglio. Anche gli esperti del mondo immobiliare scommettono sulla rinascita del quartiere

Ma tanto basta, Per esempio in attesa di dati confrontabili, un primo dato sicuro è che le modifiche alla viabilità, pur molto pesanti, non hanno provocato ritardi per il Trasporto pubblico locale. Anzi, in alcuni casi i tempi di percorrenza sono addirittura migliorati. Questo vuol dire che la modifica che ha portato i mezzi Atv su via Torbido potrebbe anche diventare definitiva se non altro per corse extraurbane, cioè quelle dirette fuori città. Infatti che senso ha far transitare da via XX Settembre i pullman diretti a Bosco Chiesanuova o a San Bonifacio che tra l’altro in città non caricano passeggeri? Queste linee potrebbero quindi in futuro rimanere su via Torbido, alleggerendo via XX Settembre di qualche centinaio di autobus. Ma a questo punto tutta la gestione di via XX Settembre potrebbe essere riconsiderata e rivoluzionata. Da questa importantissima e bellissima strada sulla quale si affacciano antichi palazzi oggi rovinati dallo smog e dall’incuria, transiteranno in futuro il filobus e alcuni bus urbani in numero ridotto rispetto a oggi, perché passeranno solo quelle linee destinate in quartieri non serviti dal filobus. E per il traffico privato, questo potrebbe continuare a percorrere via Torbido, riservando così via XX Settembre solo a residenti e autorizzati. Non è un caso se già oggi nei bar di Veronetta molti residenti si stiano rendendo conto che la chiusura di via XX Settembre non è poi così male. Si respira meglio. Meno traffico, meno smog, meno confusione. Se poi un domani si realizzasse il traforo delle Torricelle, anche breve, corto, questa parte di città avrebbe ancora più respiro. E sarà invece un caso che gli esperti del mondo immobiliare stiano già cominciando a scommettere sulla futura rinascita del quartiere? Il recupero di alcuni edifici storici, tra cui il restauro di Palazzo Bocca Trezza, sono già delle anticipazioni di quanto accadrà nei prossimi anni? E trasformare via XX Settembre in una Ztl sarebbe il primo passo. MB