Centrodestra schierato (tranne la Lega) contro la decisione dell’amministrazione Tommasi di ridurre i posti auto in centro storico, ma l’assessore Tommasi replica: lo prevede il Piano urbano della mobilità approvato dalla Giunta Sboarina e da voi votato. Un botta e risposta sempre più acceso su un tema rovente: il futuro del centro storico dopo la chiusura della Ztl. L’affondo è dell’eurodeputato Flavio Tosi, ex sindaco: “Tra due anni quando torneremo dovremo ripartire da zero e rimediare ai disastri di questa amministrazione”. “E’ un tema preoccupante perché siamo di fronte a scelte incompetenti e scellerate da parte di questa amministrazione. Togliere decine di posti auto in piazzetta Bra Molinari, dove i posti servono per i residenti, e ora anche davanti alle chiese significa non capire quanto servono i posti auto a abitanti e commercianti. Ogni posto auto è prezioso e toglierli significa desertificare la città”. Il bilancio della chiusura della Ztl secondo Tosi “è disastroso, sta uccidendo il centro storico così come aver spostato i mercatini di Natale. Il cantiere di via XX Settembre sarà l’ennesimo disastro. Il centrodestra tra due anni dovrà riportare Verona a livello di una grande città internazionale”. Soluzioni? Proposte? “Ci sono parcheggi realizzati da noi attorno al centro che avevano consentito di trovare un equilibrio corretto tra esigenze dei residenti, dei commercianti, dei ristoratori. E bisogna tornare a quello: le cose che funzionano non vanno cambiate. Invece loro vogliono far vedere che sono diversi e stanno facendo per questo scelte dannosissime per la città”. Molto critico anche il consigliere regionale Stefano Casali di Fratelli d’Italia: “Non è possibile dare un voto a questa amministrazione Tommasi: la bocciatura non basta. Come si dice in certi casi ai genitori degli alunni che non vanno bene: cambiate scuola. Fate altro. La retromarcia sul progetto di pedonalizzare piazzetta Bra Molinari dove saranno salvati alcuni posti auto dopo le proteste nostre, dei residenti e dei commercianti, dovrebbe portare alle dimissioni dell’assessore (Benini-ndr). Così come è assurdo togliere i posti auto rimasti nelle piazze: gli spazi vuoti ci sono a tutela delle chiese, per cui è incomprensibile questa decisione. Un appello: fermatevi e occupatevi di altro”. Tiziano Meglioranzi della Corporazione esercenti del Centro storico ha poi fatto notare che “tolgono posti auto in centro storico dove ci sono 1200 attività economiche mentre dobbiamo pensare che Adigeo, dove ci sono 120 negozi, ha oltre 2 mila posti auto”. Da parte sua l’assessore Tommaso Ferrari con delega a Traffico Mobilità ha fatto notare che questi provvedimenti così contestati dal centrodestra in realtà “sono stati approvati e votati proprio da loro.L’indicazione di togliere le auto dalle piazze davanti al Duomo, a San Zeno e a Sant’Anastasia è stata prevista proprio dal Pums approvato dalla Giunta Sboarina”.