Correva l’anno 2018 esattamente a novembre quando in un’Assemblea pubblica indetta dall’allora assessore Edi Neri comunicava il taglio immediato della illuminazione pubblica della traversa di via Benedetti e di altre strade. L’assessore spiegò che i punti luce a Verona erano moltissimi, circa 37.000 con una spesa annua di oltre 6.500.000 euro, mentre i punti luce messi sotto la lente di ingrandimento di cui si voleva, dopo anni, precludere la pubblica utilità erano una settantina. Apprendere che diversi residenti in quelle vie (incriminate), avessero usufruito dell’illuminazione pubblica per più di 50 anni e di punto in bianco venissero considerati degli abusivi, ha sicuramente fatto scattare una critica rispettosa ma feroce e altre strade su segnalazioni anonime, avrebbero potuto aggiungersi. Di fatto l’unica strada penalizzata fin dal 2018 è stata via Benedetti ma di fronte a evidenti diversità di trattamento ci auguriamo di avere quanto prima dall’Amministrazione il riconoscimento di strada a servizio pubblico di via Benedetti con il ripristino della illuminazione pubblica.
Giancarlo Frigo