Il primo impegno ufficiale, il preliminare di Coppa Italia, è finito in archivio con la qualificazione della VetroCar Css alle finali della competizione. La squadra si avvicina all’esordio in campionato, previsto il 23 ottobre alle Monte Bianco contro Ancona.
Due delle nuove arrivate lo stanno facendo in modo diverso. Loredana Sparano è impegnata, assieme a Bianconi e Gragnolati, nel collegiale con il Setterosa, mentre Elena Altamura fa parte del gruppo che sta intensificando gli allenamenti nella vasca di casa.
“La VetroCar – le parole del nuovo portiere gialloblù – è stata un’occasione improvvisa che ho voluto cogliere al balzo. È un bel cambiamento, una sfida che ho deciso di intraprendere perché convinta da un buon progetto e da una città che mi piace. Dalla mia c’è il fatto che conosco da molto tempo il mister».
Sparano spiega cosa significhi per un portiere cambiare squadra: «Trasferirsi porta esperienza e pian piano si impara a gestirlo. Tuttavia è difficile per piccoli e grandi aspetti: dal cambio di ambiente alle nuove compagne, dallo staff fino al campo di allenamento. Per me anche la porta, pure se standard, può avere un particolare diverso che mi costringe a dovermi adattare in fretta».
L’estremo scaligero chiude con un commento su coppa e campionato: «I risultati di coppa potevano essere prevedibili, però noi siamo una squadra seria e in costruzione. Il campionato sarà più equilibrato rispetto alla stagione scorsa: tornando il format con la retrocessione anche le squadre nelle retrovie si presenteranno in acqua con il coltello tra i denti. Lotteremo per essere in alto e ringrazio la VetroCar perché mi darà nuovamente la possibilità di giocare l’Eurolega, esperienza di livello superiore che insegnerà molto a tutte noi».
Anche Altamura arriva in VetroCar per una scelta dettata dalla volontà di cambiamento. «Era mia intenzione approdare in un club – spiega l’attaccante anconetana – in cui ci fosse un tecnico in grado di accelerare la mia crescita, come Zizza che mi ha allenato nelle giovanili nazionali, oltre a giocatrici che possano ispirarmi».
Prosegue Altamura: «Trovo Verona una città a mia misura dove cerco una crescita sportiva e personale attraverso nuovi stimoli. Finora ho sperimentato la grande accoglienza di società, compagne e tifoseria e sono piacevolmente sorpresa di riuscire a reggere ritmi di allenamento a cui non ero abituata».
Elena, a segno 7 volte nel weekend di coppa, era in campo con la calottina della Vela Nuoto nel giugno 2018, finale di playoff A2 che vide la storica promozione in massima serie di Verona: «Non è un bel ricordo. La prima partita della serie andò bene, la seconda la “bucammo”. Nella bella successe di tutto e la sconfitta lasciò una grande amarezza in me e nelle mie compagne. A posteriori posso dire che forse sia stato meglio così, perché probabilmente non saremmo state pronte per la A1. Sarà emozionante incontrare proprio la mia ex-squadra nella prima di campionato».