Vetrocar all’esame d’Europa. Da Como risposte positive: “Adesso sotto con la Coppa” Coach Zizza soddisfatto:”Fatti esperimenti per il futuro”

Una VetroCar Css non sempre costante incamera tre punti in trasferta e si presenta con una vittoria alla parentesi europea. Le ragazze di Zizza doppiano la neopromossa Como con punteggio finale di 12-6 (parziali 3-2, 4-0, 2-2, 3-2). Ancora imbattuta in campionato, la classifica vede Verona in scia a Padova, al pari di Roma.
Nella prima metà di gara Bianconi e compagne partono molto bene. Ivanova e la doppietta del capitano mandano subito avanti le ospiti, che si fanno riavvicinare dalla botta di Romanò a pochi secondi dalla prima sirena. È da kappaò la seconda frazione scaligera e le “rane” lombarde non reggono l’urto. La VetroCar allunga con Marchetti vista a centro area da Ivanova, la stessa russa che ubriaca di finte la propria marcatrice, il diagonale potente di Bianconi ed il centro di Esposito.
Il timbro di Gragnolati per l’8-2 in superiorità sembra presagire l’allungo definitivo. Invece le lariane riprendono fiducia segnando con Iannarelli dopo palla rubata sulla trequarti difensiva, poi sul bel tracciante di Giraldo e sbagliando la superiorità del potenziale meno tre. Sparano e Verona non concedono molto altro e riprendono la via della rete con Di Maria. Le sostituzioni non cambiano l’inerzia del match. La giovane centroboa veronese va in doppietta, seguita dalla rete di rabbia di Marcialis e dalla quaterna servita da Bianconi. Le padrone di casa non sfigurano, pescando altre due gioie per i propri supporter.
«Mi aspettavo – il commento di Zizza a fine match – che dopo la bella prestazione offerta contro Roma potesse esserci qualche distrazione. È normale che sia così e trovo che faccia parte del nostro cammino di crescita. Abbiamo comunque avuto modo di provare alcune situazioni in vista dei prossimi impegni».
Qualche parola anche sulle giocatrici posizionate a centroboa: «Kempf è molto brava a mantenere la posizione, forse ora è più efficace a causare espulsioni che a realizzare. Invece a Di Maria, nonostante la giovane età, stare lì in mezzo viene più istintivo».
Ora per la Css c’è l’impegno europeo, altro esame delle ambizioni gialloblù.