Veronetta, una cena per celebrare il solstizio d’estate Venerdì 21 giugno alle 19.30 la prima cena in piazza Santa Toscana per festeggiare l’inizio dell’estate.

La Circoscrizione 1^ Centro Storico del Comune di Verona, in collaborazione con l’Associazione Fevoss Verona Santa Toscana ODV, presenta la “Cena Solstizio d’Estate di Veronetta”.
L’appuntamento è per venerdì 21 giugno alle ore 19.30, per la prima volta nella suggestiva piazza XVI Ottobre, più nota come Piazza Santa Toscana, a Porta Vescovo.

Veronetta, cena per il solstizio d’estate

L’evento è stato presentato questa mattina dal presidente della Circoscrizione 1^ Lorenzo Dalai, dal consigliere della Circoscrizione 1^ e presidente della Commissione sociale Andrea Avanzi, insieme alla presidente dell’Associazione Fevoss Verona Santa Toscana Sandra Zangiacomi.
L’iniziativa rappresenta un momento di festa e condivisione, un’importante occasione per riunire la comunità di Veronetta e celebrare insieme l’arrivo dell’estate.
Numerose associazioni di Veronetta hanno aderito all’iniziativa, offrendo tempo ed energia dei propri volontari per contribuire all’organizzazione della serata. I camerieri saranno giovani ragazzi e ragazze del quartiere, che si metteranno a servizio della comunità per qualche ora, contribuendo a rendere la serata ancora più speciale.
La “Cena Solstizio d’Estate di Veronetta” si inserisce in un ricco calendario di iniziative, avviate già nel mese di maggio con il supporto dell’Edicola sociale e delle associazioni del quartiere. Queste attività hanno l’obiettivo di far rivivere le piazze e i quartieri, promuovendo la riappropriazione degli spazi pubblici e favorendo l’aggregazione sociale.
La partecipazione alla serata è possibile solo su prenotazione, fino ad un numero massimo di 180 persone. È prevista una quota di iscrizione con un’offerta minima di 12 euro.

Il commento

Vi aspettiamo numerosi per celebrare insieme l’arrivo dell’estate in un’atmosfera di festa e condivisione. – ha commentato il consigliere Andrea Avanzi – sarà un’occasione da non perdere per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità”.