Sabato in piazza ci saranno piccole sartorie, laboratori di ceramica, macramé e uncinetto, collage poetici, gioielli, oggetti e prodotti in vetro, disegni, cartoline e trottole nell’ambito di Veronetta Market. Non mancheranno anche realtà sociali e prodotti a km0, come quelli della Cooperativa Panta Rei e Casa Pace.
Un artigianato concepito in maniera ampia, ma senza trascurare la cura delle relazioni, la produzione locale e la qualità. Un modo di vivere la piazza che esalta gli aspetti positivi e cerca di contrastare gli episodi di illegalità che disturbano la tranquillità dei residenti del quartiere.
Veronetta Market: il programma
In programma, grazie a un contributo della Circoscrizione 1^ e agli Ops Clown, dalle 16 alle 18 ci sarà “Il Barattolo della Felicità”, un laboratorio gratuito per bambini e bambine con merenda di benvenuto.
Per tutti, poi, ci saranno laboratori di artigianato all’interno di Porta Vescovo, aperta per l’occasione dall’Associazione Simeon dell’Isolo, che si prende cura del bene con un patto di sussidiarietà. D-Hub, alle 11.30 e alle 16, proporrà un percorso con la linoleografia, che porterà a realizzare delle incisioni e stampe di cartoline da Veronetta e Simone Villa proporrà il suo rammendo creativo alle 15 e alle 17.30 (info e prenotazioni a info@dhubatelier.com). Inoltre, dalle 10 alle 12.30 sarà presente anche l’Associazione Polimorfica per raccogliere narrazioni sul quartiere.
Il commento
“Questo sabato – dichiara il Consigliere e Presidente della Commissione V Sociale della Prima Circoscrizione Centro Storico – si colloca in una serie di eventi che animeranno ed hanno animato piazza XVI Ottobre e Porta Vescovo. Un ringraziamento sentito alle associazioni che si stanno adoperando con entusiasmo ed energia in queste iniziative creando sinergie positive per la comunità. Sarà un sabato coinvolgente anche per i bambini che nel pomeriggio potranno divertirsi nel laboratorio “Barattolo della Felicità”.
“Ciò che vogliamo – afferma la responsabile del progetto Candela Corchero Redondo – è che le persone recepiscano la passione che mettiamo nel lavoro di artigiane, non solo con la materia, ma anche con le persone stesse e che sappiano dare valore ai prodotti locali. Non promuoviamo solo un prodotto, ma un processo di economia circolare, che vuole bene ai territori e che fa bene alle persone”.
“L’associazione D-Hub – dice la presidente Maria Antonietta Bergamasco – continua il suo percorso di costruzione di comunità e di valorizzazione di una piazza che può e deve diventare sicura anche grazie all’attivazione positiva della cittadinanza e a proposte di relazione e di incontro. Non è una missione semplice, però crediamo che l’unione faccia la forza e ognuno debba e possa fare la sua parte. Il percorso è ancora lungo, ma siamo contente di poter attivare i residenti trasformando la piazza in un laboratorio di comunità, creatività e artigianato”.