Maschere, carri e majorette quest’anno sfilano tra le pagine del primo album delle figurine dedicato al Carnevale di Verona. Arriva ‘Veronesi tuti mati’, una collezione di 507 adesivi sulla storia e le curiosità del Bacanal del Gnoco. Domani, nel giorno del Venerdì gnocolar, la città sarà invasa da 25 mila album, copie che si potranno trovare in tutte le edicole e nei supermercati Migross. Così come i 45 mila pacchetti da 5 figurine, acquistabili al costo di 80 centesimi l’uno. In questi giorni migliaia di ‘book’ sono in distribuzione gratuitamente nelle classi di quarta e quinta elementare di Verona. Ed è già collezione mania.
Un modo divertente e alternativo per vivere il carnevale, visto che al momento le restrizioni anti Covid non consentono sfilate e feste, appuntamenti rimandati solo di qualche mese. Ma anche un’occasione per far conoscere ai più piccoli le maschere della città, la loro storia e i fatti salienti. Compresa quella partita di calcio in Arena del 1949, tra ‘Macaroni’ e ‘Pignatari’, finita in rissa per colpa di un rigore.
E le novità non terminano qui. Il primo che completerà l’album e lo porterà in visione al sindaco avrà un posto d’onore alla prossima sfilata dei carri. Tra le vie della città si godrà il carnevale a fianco di Papà del Gnoco e alla sua corte. Nei prossimi mesi, invece, verrà organizzata una giornata di scambio delle ‘doppie’, per consentire a tutti di concludere il ‘book’ e completare la storia del Bacanal.
La realizzazione dell’album, ad opera di Donato Cicogna e Alverio Merlo, è durata diversi mesi. Sono servite infatti 680 ore per la stesura e la cura grafica dei contenuti, 66 per l’impaginazione, 15 i giorni per la stampa del materiale, interamente ecologico.
Tutte le 64 pagine che compongono l’album sono su carta pasta di legno senza additivi chimici aggiunti, e quindi riciclabili. Immortalati per l’occasione i 27 comitati cittadini, con le loro maschere tradizionali, i 17 carri allegorici di borghi e rioni e 5 tra bande musicali e majorettes.
Questa mattina, alla presentazione in anteprima dell’album, c’erano tutte le maschere cittadine, oltre al sindaco Federico Sboarina, all’assessore al Turismo e alle Tradizioni veronesi Francesca Toffali e al presidente del Bacanal Valerio Corradi. In prima fila, ovviamente, il sire del Carnevale scaligero, il Papà del Gnoco con tanto di mascherina tra barba e cappello.
“Siamo felici e orgogliosi di questa iniziativa, in questo modo il carnevale non si ferma, nonostante le restrizioni anti Covid – ha concluso Corradi -. La sfilata è solo rimandata di qualche mese. Nel frattempo, oltre a collezionare le figurine a completare l’album, i ragazzi potranno partecipare al concorso fotografico ‘Magico carnevale’. In palio una giornata a Gardaland assieme alla propria classe”.