Veronamercato ancora una volta protagonista strategico dell’incontro tra l’Unione Europea e i mercati emergenti dell’Est e del Mediterraneo. All’incontro tra l’asse di Lisbona-Lione- Trieste- Kiev e Berlino-Brennero-Verona-Napoli, occupa il primo posto sulla base di un’analisi quantitativa che controllato le performance di 100 poli logistici di 30 Paesi europei. Da gennaio Veronamercato fa parte di Italmercati, la rete di centri agricoli italiani che unisce Torino, Milano, Verona, Bologna, Firenzo, Roma, Napoli, Cagliari con l’obiettivo principale di dare centralità ai mercati e agli operatori ortofrutticoli. In quest’ottica, dopo l’approvazione del protocollo d’intesa, avvenuta in luglio, tra la Ue e l’Ucraina, assume grande importanza la firma dell’accordo tra Italmercati e WMAP, presenti Gianni Dalla Bernardina, il direttore Paolo Merci, Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, e Roman Fedyshyn. L’obiettivo dell’accordo è quello di favorirew e sviluppare i rapporti commerciali con l’Italia nel settore fresh food, in particolare con l’ortofrutta. Italmercati ha così delegato Veronamercato a fornire una superficie attrezzata per lo svolgimento di attività commerciali di interesse degli operatori ucraini nei mercati dell’Unione. Il mercato di Kiev farà lo stesso per gli operatori italiani. L’accordo è stato firmato appunto in occasione di Fresh Business with Veronamercato. All’evento hanno partecipato operatori provenienti da Austria, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Svizzera e Svezia.